Gallizioli, Rivadossi e Schinetti «accademici dell’AAB»
Sono Giuseppe Gallizioli, Giuseppe Rivadossi e Enrico Schinetti i primi tre artisti bresciani a venire insigniti del titolo di Accademico dell’AAB.
Nei mesi scorsi il direttivo dell’Associazione Artisti Bresciani (nata nel 1945, subito dopo la fine della guerra, e tuttora presente sulla scena culturale e artistica cittadina) aveva deciso di istituire la figura dell’Accademico dell’AAB per segnalare gli artisti, preferibilmente soci dell’Associazione, che da lungo tempo danno lustro all’arte figurativa bresciana a livello locale e non solo. Gli Accademici vengono nominati, nella misura massima di 3 ogni anno, da una apposita commissione di cui fa parte anche il sindaco di Brescia. I primi tre designati sono appunto Gallizioli, Rivadossi e Schinetti.
Giuseppe Gallizioli, attualmente vicepresidente di AAB, ha all’attivo mostre e riconoscimenti nazionali e internazionali, ha dedicato all’Associazione — scrive l’AAB — «tempo, energie, entusiasmo, aiutandola a superare momenti difficili indirizzandone sempre l’azione con sapienza e lungimiranza».
Giuseppe Rivadossi è stato presidente dell’Associazione, che ha guidato in momenti complicati e impegnativi. «Con la sua scultura — segnala l’AAB — ha saputo non solo interpretare l’animo dell’uomo contemporaneo, ma ha anche innovato l’arredo e il design d’interni con uno stile inconfondibile».
Enrico Schinetti, «artista magistrale, capace di scandagliare lati oscuri e drammatici dell’esperienza umana», è una colonna dell’AAB dove conduce da oltre tre decenni i corsi di pittura e di disegno che hanno formato una generazione di artisti che con lui formano un autentico cenacolo.
I tre Accademici dell’AAB hanno ricevuto la pergamena (disegnata da Deneb Arici, anche lei artista dell’AAB) e il distintivo nel corso della cena sociale dell’AAB svoltasi ieri.
Ieri, giornata che ha visto anche il ritorno della tradizionale «messa degli artisti» presieduta da don Giuseppe Fusari in San Giuseppe, AAB ha anche inaugurato nella sede di vicolo delle Stelle 4 la mostra «Lacerti sociali nell’opera di Ezio Zingarelli», a cura di Andrea Barretta.