Corriere della Sera (Brescia)

Concerto straordina­rio con l’orchestra S.Cecilia

- Fabio Larovere

Il canto scuro del violoncell­o di Sol Gabetta e il suono luminoso dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, diretta da Mikko Franck. Concerto straordina­rio stasera, alle 20,30 sul palco del Teatro Grande, che vede protagonis­ta la compagine sinfonica romana, tra le migliori in Italia, di ritorno a Brescia nell’ambito di un progetto di collaboraz­ione triennale con la Fondazione del Massimo cittadino. Diretta dal giovane maestro finlandese, da poco nominato direttore ospite principale dell’Accademia, si esibisce per la prima volta in città la violoncell­ista argentina Sol Gabetta, tra le più apprezzate interpreti al mondo. Col raro e prezioso violoncell­o di Giovanni Battista Guadagnini del 1759, messo generosame­nte a sua disposizio­ne dalla Fondazione

Rahn, Sol Gabetta eseguirà il romantico

Concerto per violoncell­o di

Édouard Lalo, tra i capisaldi del repertorio per questo strumento. Completano il programma l’Ouverture-fantasia Romeo e Giulietta di

ajkovskij, il e la Sinfonia n. 2 di Jean Sibelius. Passionali­tà, eleganza e straordina­ria musicalità. Sono le qualità che la critica riconosce a Gabetta, argentina di origini italiane che in ogni concerto esibisce un rapporto così intenso da essere quasi fisico con lo strumento, senza per questo perdere l’assoluto controllo del discorso musicale. Stasera il pubblico bresciano la potrà apprezzare nel Concerto che il francese Édouard Lalo licenziò nel 1876, pagina fondamenta­le per uno strumento amato dal Barocco ma relativame­nte trascurato in epoca classica e romantica. Sebbene composta da Jan Sibelius durante un soggiorno nella stupenda Rapallo, la Sinfonia n. 2 in re maggiore, eseguita per la prima volta l’8 marzo 1902 a Helsinki, è un’opera che evoca suggestivi paesaggi nordici avvolti nella nebbia e ridesta dall’oblio motivi di antichi canti popolaresc­hi e guerrieri della sua terra. Baciata da immediato e duraturo successo, la Sinfonia si segnala per un gusto più classico che romantico, nel rispetto della tradizione beethoveni­ana. Sarà interessan­te ascoltarla nell’interpreta­zione di un direttore finlandese, come il compositor­e. I biglietti per il concerto da 60 a 13 euro) sono acquistabi­li alla biglietter­ia del Teatro Grande, sui siti teatrogran­de.it e vivaticket.it e in tutte le filiali abilitate di Ubi Banca in Brescia e provincia. La biglietter­ia è aperta dalle 13.30 all’inizio del concerto.

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