Bimba di 10 anni fuori pericolo «Nessun allarme»
Tutti aspettano ancora di riabbracciarla, una volta guarita, ma la grande paura sembra passata. In primo luogo quella della bimba brianzola di 10 anni finita al Buzzi di Milano per un attacco di meningite domenica, dichiarata fuori pericolo, nonché quella dei suoi cari. E poi l’allarme che si è rapidamente diffuso tra i genitori dei piccoli iscritti all’istituto «Carlo Porta» di Giussano (Monza), dove la bambina frequenta la quinta elementare, e dove è stata attivata la profilassi per decine di persone. È di ieri pomeriggio un incontro tenuto a scuola tra responsabili dell’amministrazione comunale (il sindaco Carlo Riva e l’assessore all’istruzione Elisa Grosso), alcuni funzionari dell’Azienda sanitaria, e una folta rappresentanza di mamme, papà e docenti degli scolari. La piccola ha accusato i primi sintomi sabato, fino a che, il giorno successivo, non si è potuto fare altro che portarla in ospedale. Ricoverata in terapia intensiva, le sue condizioni sono ancora piuttosto «serie», ma i medici sono riusciti a evitare il peggio. Analisi in corso per stabilire a quale ceppo appartiene la malattia. Ieri, a Giussano, la notizia era di dominio pubblico. La Ats brianzola ha inviato a «non fare allarmismo», trattandosi «di un caso singolo e sotto controllo». Secondo quanto riferito «è stato applicato il protocollo previsto in questi casi». Già domenica «i famigliari sono stati sottoposti a profilassi», mentre ieri è toccato «ai compagni di classe e ai bambini della scuola che sono venuti in contatto con la piccola». Una trentina di persone, in tutto, ma l’azienda sanitaria ha dovuto raccogliere i nominativi di altri minori che frequentano il catechismo e l’oratorio, oltre ai suoi compagni della squadra di tiro con l’arco.