Gioca al computer in pronto soccorso
Operatore di Chiari immortalato da un video. L’Asst: faremo un’indagine interna
No, non è un bello spettacolo. Se non altro perché certifica quel luogo comune che vuole il dipendente pubblico sciatto e fannullone e la struttura in cui lavora votata all’inefficienza: sia che qualcuno lavi seppie nel lavandino di un bagno dell’ospedale di Cosenza, o che giochi a qualcosa che assomiglia a “Candy crush” da un computer del Pronto soccorso di Chiari (Asst della Franciacorta). La videocamera di un cellulare lo ha colto nella notte tra giovedì e venerdì tra mezzanotte e l’una, mentre gioca con tale trasporto da silenziare con un colpo di mano uno dei due telefoni portatili che stavano accanto a lui e che suonavano con insistenza. «Un fatto gravissimo sul quale insieme al dirigente del pronto soccorso apriremo un’indagine per capire cosa sia successo» ha fatto sapere il direttore generale dell’Asst Mauro Borelli non appena il video - che il paziente-operatore ha spedito al quotidiano Giornale di Brescia - ha iniziato a fare il giro della Rete. E se il medico di Cosenza amante delle seppie è stato licenziato, anche l’operatore (pare un inserviente con compiti da commesso) votato ai video giochi potrebbe andare incontro ad un Natale - diciamo così - tribolato. Nei corridoi dell’ospedale lo sgomento è palpabile, soprattutto in un pronto soccorso che ogni anno registra fra i più alti accessi della provincia. Non sarebbe stato così l’altra notte, stranamente tranquilla, anche se non al punto da giustificare la partita al computer. «Nessuna procedura è stata ritardata, nessun paziente è stato lasciato in attesa per quel gioco» tengono a precisare a Chiari. Ma il danno ormai è fatto. (m.tor.)