Corriere della Sera (Brescia)

Banco di prova cruciale Diana insiste con Mika e ritrova il faro Vitali

- Luciano Zanardini

Avelino come banco di prova per verificare lo stato di salute della squadra. La Germani, alle 20.30 al PalaLeones­sa, riceve gli irpini per la quarta giornata di campionato. Sulla carta la Sidigas è un top team, anche se ha iniziato male la stagione. Due i punti in classifica come Brescia, che cerca la seconda vittoria. «Avellino — racconta coach Diana — è una formazione costruita per competere ai massimi livelli. Ha a disposizio­ne dei giocatori per fare una pallacanes­tro veloce, ama correre e segna molto. La prima chiave di lettura sarà proprio quella di fermare il flusso del loro contropied­e». Per essere efficaci, Vitali («Si è allenato e rientra») e compagni dovranno esprimere «la nostra identità difensiva», la stessa compattezz­a «che si è vista contro la

Stella Rossa. Se difendiamo, siamo competitiv­i con tutti, altrimenti...». In campionato la Germani ha sempre subito più di 80 punti. «Già cinque punti in meno possono fare la differenza: chi ci affronta deve sudare ogni possesso. Sono davvero curioso di vedere se siamo guariti del tutto». Tra i giocatori in crescita c’è Abass, nuovo testimonia­l Ivar: «Sto bene dopo un inizio difficile. Mercoledì abbiamo realizzato una grande prova, dimostrand­o che nei momenti di difficoltà sappiamo rialzarci. Stiamo imparando dai nostri errori, è arrivata l’ora di ingranare di più». In Europa è risultato decisivo l’apporto di alcuni «panchinari» come Laquintana e Zerini: «C’è bisogno di tutti. Non avevo dubbi sulle loro qualità — conclude Diana — Così come non ho dubbi sulle potenziali­tà di Mika. Ci vuole tempo, il lavoro paga sempre».

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy