Corriere della Sera (Brescia)

Minimo scarto massimo sforzo Ma il Brescia va

Torregross­a manda ko il Cosenza

- Lu.Ber.

Il minimo risultato con il massimo sforzo. Ma non c’è da turarsi il naso. Un Brescia rimaneggia­to contro il Cosenza trova: tre punti pesanti, la casella «zero» per la prima volta alla voce gol subiti (con Andrenacci, al debutto tra i pali), la rete tanto attesa del proprio centravant­i (Torregross­a), lo sbarco in zona play off al quinto posto e la sesta gara utile con Eugenio Corini in panchina, la settima consecutiv­a. Sarà pur vero che la classifica si guarda solo ad aprile, come dice il tecnico, ma la sua media inglese perfetta — tre vittorie casalinghe, tre pareggi in trasferta — porta in Serie A o almeno ai play off. Servirà molto altro, il Brescia resta alla ricerca di un equilibrio, tuttavia il gol lo trova sempre — mai a secco in 11 incontri ufficiali, miglior attacco del campionato con 16 gol insieme a Foggia, Benevento e Lecce — e la storia del calcio insegna che le grandi stagioni si costruisco­no a suon di uno a zero. Come ieri, in un pomeriggio complicato dal meteo e dalla bravura di un Cosenza ben messo in campo e abile a ripartire con Tutino, un furetto da appuntare sull’agenda per il prossimo mercato dato che questo gruppo ha bisogno di un esterno per crearsi un piano B. Stavolta è stato in realtà il piano A: come anticipato, Corini ha lanciato nella mischia Spalek e optato per un 4-3-3 che consentiss­e di allargare il gioco. Non è andata come si sperava: lo slovacco è parso affamato ma impacciato, Morosini ha dato il meglio quando si è accentrato vicino a Torregross­a che da par suo, dopo settimane di lavoro per i compagni, è tornato a fare il centravant­i d’area vecchia maniera. Un pallone (sporco) gli è arrivato e l’ha tramutato in oro, grazie alla complicità di Saracco, uscito a vuoto al ventesimo della ripresa su traversone di Curcio. A blindare i tre punti ci ha pensato Andrenacci, strepitoso al 73’ a prolungare in angolo un violento colpo di testa di Idda.

Ulteriori sofferenze non ne sono arrivate, nemmeno durante i sei minuti di recupero. Il Brescia non ha più paura di vincere. Casomai, adesso, fa paura agli altri.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy