TURISMO: L’ESEMPIO DI SALÒ
Carlo Verdone non ha dubbi. «Salò merita d’appartenere alla ristretta ed esclusiva lista delle 100 Mete d’Italia»: riconoscimento sottoscritto dal Comitato d’Onore presieduto dall’ex ministro degli Esteri nonché ex Commissario Europeo Franco Frattini, di cui fa parte appunto anche il noto attore romano. Il Comitato per l’Osservatorio delle Eccellenze Italiane ha infatti individuato nella cittadina gardesana uno dei 100 luoghi più attraenti turisticamente sotto il profilo culturale, artistico ed ambientale. Uno dei «motivi» che hanno convinto il Comitato all’attribuzione di questo prestigioso riconoscimento, trova spiegazione nell’ultima edizione dell’Estate Musicale del Garda – la 60esima – che sotto la direzione di Roberto Codazzi ha portato a Salò il meglio del violinismo internazionale. Il conferimento ufficiale avverrà al Senato il prossimo 6 dicembre. Città d’arte e musica da sempre, Salò – che diede vita al maestro liutaio Gasparo Betolotti, considerato l’inventore del violino moderno – ha presentato la sua candidatura tramite l’Assessorato alla Cultura nella sezione «Giacinto – Incentivi alle attività sportive, ludiche, ricreative, teatrali» ed è stata premiata per quanto svolto e come svolto. La cittadina sdraiata su un golfo che da sé rappresenta un valore aggiunto a un paesaggio baciato dalla fortuna, è riuscita insomma a muoversi coerentemente nel segno della bellezza, costruendo un percorso che l’ha portata ad aggiungere nuovi e suggestivi motivi di attrazione.
Alla prova di fatti molteplici succedutisi negli ultimi anni e annunciati come prossimi, quali la nascita e l’attività del MuSa, la nascita della Casa della Cultura, l’annuncio della sistemazione dello storico Teatro comunale i cui lavori inizieranno la prossima primavera, l’inaugurazione domani della nuova Fossa (Piazza Vittorio Emanuele II), Salò si pone come punto di riferimento per l’intero territorio bresciano: un modello da seguire per quella dinamicità che dovrebbe essere di stimolo per molte altre realtà – diciamo – spesso sonnacchiose. Avere ricevuto in dono un territorio di per sé attraente sotto il profilo paesaggistico, non significa farne attrazione senza interventi. La concorrenza estera è costante e pressante. Con le sue iniziative, Salò lancia anche un modello di modernità sotto il profilo storico: a differenza di paesi che fanno del loro territorio una lugubre location di paccottiglia fascista, Salò si scrolla di dosso ogni accostamento nostalgico, per consegnarsi a futura memoria per ben altre prerogative.