Corriere della Sera (Brescia)

«Tombe troppo piccole: la bara resta a mezz’aria» Scoppia la lite sul cimitero

Nuovi sepolcri a Brugherio, polemica tra giunta e opposizion­e

- di Riccardo Rosa

Tombe troppo piccole nel cimitero nuovo di Brugherio. Durante un funerale svoltosi pochi giorni fa nella cittadina in provincia di Monza i parenti del caro estinto riuniti attorno alla fossa per l’ultimo saluto hanno assistito a una scena che li ha lasciati ammutoliti: la bara non passava attraverso l’imboccatur­a e, per riuscire a deporla sul fondo, i necrofori hanno dovuto inclinarla. Lo sconcerto si trasformat­o nel giro di po- co in telefonate di protesta e poi in un vero e proprio caso politico approdato in Consi- glio comunale con un ordine del gior- no della Lega che chiama in causa la giunta di centrosini­stra colpevole, a detta del Carroccio, di avere sbagliato la progettazi­one.

«Di profession­e faccio il fioraio e mi capita spesso di lavorare per l’organizzaz­ione dei funerali — spiega Angelo Bosisio, consiglier­e leghista —. Alcuni clienti mi hanno segnalato questo episodio e così mi sono premurato di verificare di persona. La giunta ha fatto realizzare nuove tombe lunghe 1,90 metri, mentre la bara più corta è di 2,05 metri. Sembra assurdo, ma è così: il fondo è di una lunghezza adeguata, ma hanno sbagliato le misure dell’imboccatur­a». Il nuovo campo è stato realizzato dalla giunta per sopperire alle croniche carenze di spazio del camposanto cittadino di via San Francesco. Una vera emergenza al pari di quelle che stanno vivendo altri Comuni che ha spinto l’amministra­zione a varare un progetto per la realizzazi­one di 48 nuovi sepolcri. Tuttavia, nel corso di una delle ultime tumulazion­i, programmat­a proprio nel nuovo campo, ai parenti e agli amici del defunto si è bloccato in gola l’ultimo saluto: la bara, imbragata e sospesa a mezz’aria in attesa di essere depositata, non passava attraverso l’imboccatur­a e così i funzionari hanno dovuto piegarla. «Non mi sembra — conclude Bosisio — che sia il comportame­nto di un’amministra­zione attenta e rispettosa del dolore dei cittadini». Ma la giunta non ci sta a passare per negligente.

In Consiglio comunale il vicesindac­o, Giovanna Borsotti, ha replicato accusando i leghisti di «speculare sulla tristezza e sul dolore» e poi il sindaco, Marco Troiano, ha aggiunto che non c’è stato nessuno errore. «Non capisco come si possa strumental­izzare un episodio del genere — commenta —. Le tombe sono state realizzate secondo le prescrizio­ni di legge che prevedono una misura minima di 1,90 metri e una massima di 2,30. Per ragioni di spazio sono state realizzate nella forma più piccola, ma sono assolutame­nte regolari». E lo stesso vale per la procedura di tumulazion­e. «È previsto che le bare vengano inclinate — conclude il primo cittadino —. So che non è molto bello da vedere, ma l’operazione viene svolta in sicurezza».

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