Esondazione scongiurata Resta alta la sorveglianza
montagna della Valcuvia ricca di fortificazioni della Linea Cadorna costruita per fronteggiare un attacco da nord mai avvenuto ma che costituì il caposaldo della formazione partigiana «Cinque Giornate» composta da soldati di un vicino presidio militare che imbracciarono le armi per dare battaglia già nel novembre del ’43.
«Vogliamo trovare nuovi interpreti e testimoni di una stagione che ha bisogno di essere ricordata — spiega Emilio Rossi, presidente di Anpi di Luino che ha ideato l’iniziativa — . Rischiamo di essere un’associazione di anziani, e questo progetto rappresenta un ricambio generazionale e un fondamentale presidio della memoria». Il rischio esondazione sembra scongiurato, ma il Lago di Como resta sorvegliato speciale dopo l’intensa ondata di maltempo dell’ultima settimana e la pioggia attesa anche per i prossimi giorni. L’acqua è arrivata a lambire piazza Cavour, il «salotto» di Como e ha invaso il marciapiede sul lungolago. Allagamenti si sono verificati anche in piazza Duomo. La situazione però è ora sotto controllo, con il livello dell’acqua che è sceso attorno a quota 90 centimetri rispetto a una soglia di esondazione fissata a 120. Sono state rimosse le passerelle pedonali, le transenne e anche i sacchi di sabbia che erano stati posizionati nei giorni scorsi per far fronte alla situazione di emergenza. Allarme rientrato, almeno per il momento, anche in piazza Cavour, invasa da acqua e liquami fuoriusciti dai tombini nei momenti in cui Como è stata flagellata da autentiche bombe d’acqua. (a. cam.) Tutte le notizie di cronaca e gli aggiornamenti in tempo reale sul sito Internet del «Corriere»
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