Corini contro Grosso, derby tra amici
Domenica Brescia-Verona, i due allenatori furono gli eroi del Palermo dei miracoli
Corini e Grosso, per gli amici «Genio» e Fabio, i piedi caldi del Palermo che dal 2004 al 2006 fece un salto triplo passando dalla Serie B all’Europa, saranno avversari domenica (alle ore 15) in un Brescia-Verona che si preannuncia bollente. Parlano di loro il maestro Francesco Guidolin e l’amico comune Antonio Filippini, con loro in Sicilia: «Quel Palermo era fortissimo, ma tutto passava dai loro piedi».
Domenica sarà scontro totale tra Brescia e Verona. Alle 18.30, al «Turina», andrà in scena Feralpisalò-Virtusvecomp Verona, secondo capitolo di un’insolita sfida tra province. I ragazzi di Domenico Toscano, reduci da cinque vittorie e un pareggio che li hanno proiettati al terzo posto, ritrovano per la seconda volta in stagione i rossoblù, già battuti 1-0 in Coppa. La Virtus, terza squadra del panorama scaligero (solo per blasone, perché è stata fondata otto anni prima del Chievo), è una realtà molto particolare. Nata nel quartiere di Borgo Venezia, per la prima volta in 97 anni , ha raggiunto la terza serie del calcio italiano. Ma la vera peculiarità è che, da ben 36 stagioni, allenatore e presidente sono la stessa persona: Lugi Fresco, classe 1961, siede sulla panchina rossoblù e presiede il club dal 1982, quando la Virtus Verona giocava addirittura in Seconda Categoria.