Germani cerca il colpaccio
Alle 19.45 in Eurocup: all’andata il Monaco stravinse, ma ora serve un colpaccio per risalire la classifica
Penultimo appello europeo per il Basket Brescia, che alle 19.45 gioca a Montecarlo (dove è arrivato nella giornata di ieri) contro la capolista del girone A. Serve un’impresa per ottenere il risultato, ma Diana ci crede: «Tutto passa dalla difesa, vanno aggrediti».
Per arrivare alla «Salle Gaston Mèdecin», a Montecarlo, dove la Germani scenderà in campo stasera alle 19.45 contro il Monaco, bisogna percorrere il tragitto del Gran Premio più famoso e affascinante al mondo, vista mare, a due passi dalla Liguria. Una trasferta da urlo, di quelle che si sognano al debutto assoluto in Eurocup. Ma per Brescia, pur (solo) alla sesta gara della sua storia fuori dai confini nazionali, è arrivato il momento di pensare al campo, senza farsi incantare dal contorno suggestivo delle trasferte o snocciolare i ricordi del passato meno nobile lungo lo Stivale: doveroso ricordare da dove si è partiti, ma ora bisogna pensare a dove si vuole arrivare. Se l’obiettivo è la qualificazione (ancora possibile, nonostante l’evitabile frittata a Ulm), serve un’impresa fuori casa qui o a Belgrado, ovvero i campi delle due squadre in testa al girone. Il cammino perfetto negli ultimi tre incontri casalinghi potrebbe bastare da solo, ma servirebbe un incastro favorevole nella classifica avulsa. Insomma, vincendo stasera la Germani può pensare a se stessa. Altrimenti, oltre al fattore Palaleonessa, nelle ultime quattro giornate dovrà confidare nei disastri altrui. E, se è vero che il passaggio alla Top 16 non era il primo obiettivo stagionale, dopo un girone d’andata con più ombre che luci, tutti si sono convinti che la missione sia possibile: alla squadra, che ha avuto picchi in alto controbilanciati da tremende amnesie, serve continuità nei quaranta minuti. All’andata mancò del tutto, si capì subito coMika sa mancasse al gruppo di Diana per competere ai piani alti in Europa. Personalità in tutti i suoi interpreti e peso sotto canestro, dove Kikanovic e Hummer tramortirono e soci. Nelle ultime trasferte, tuttavia, Brescia è stata a lungo avanti sia con Galatasaray sia con Ulm: ci sono le premesse per stare in partita, complice anche il rientro di Luca Vitali. «L’impatto iniziale sarà importante, dovremo aggredirli e mostrare solidità mentale — ha spiegato Diana, prima della partenza di ieri in pullman — e intensità difensiva. La nostra storia dice che, quando siamo stati bravi nella nostra metà campo, abbiamo sempre accumulato grandi vantaggi». Spesso, poi, la luce si è spenta. Questa Germani altalenante in Italia può anche cavarsela, in Europa no. E questo è il penultimo appello.