Calamità: «Regia unica»
«La Provincia deve fare da collettore delle richieste danni dei Comuni, aprirò un ufficio ad hoc».È la promessa del neopresidente del Broletto, Samuele Alghisi, ente che ha già speso 5 milioni per il ripristino delle sue strade.
«Voglio creare un ufficio ad hoc affinché la Provincia possa coordinare e rappresentare i diversi comuni nel mappare i danni del maltempo e chiedere con una voce unica gli aiuti alla Regione». È questo l’impegno del neopresidente della Provincia, Samuele Alghisi (in foto) che vorrebbe una regia unica nella compilazione delle schede «Rasda», ad oggi affidate ai singoli comuni. Nel frattempo anche il Broletto sta raccogliendo i dati sulle spese straordinarie sostenute per il ripristino di strade, ponti e versanti vallivi: i danni a infrastrutture e territorio denunciati dai Comuni alla Regione superano i 12,5 milioni di euro e una gran fetta dovrebbe andare alla Provincia (solo per il ripristino delle strade in Valcamonica ad oggi sono stati spesi 4,8 milioni). «Per ora stiamo attingendo in via emergenziale ai fondi di riserva» ha spiegato Alghisi. L’emergenza maltempo ha preso il sopravvento sull’agenda del neopresidente, impegnato a studiare i diversi dossier ereditati da Pierluigi Mottinelli: da quello sull’ambiente («vogliamo il rispetto della moratoria contro nuove discariche») a quello sui trasporti pubblici (nel 2019 ci sarà la gara da 470 milioni per la gestione dei bus in città e provincia), per passare dal tema scuola, strade, formazione professionale. Altra urgenza è decidere che fare della gestione del servizio idrico dopo il referendum sull’acqua pubblica del 18 novembre: «Deciderà l’assemblea dei sindaci nel frattempo vediamo se il Governo darà fondi adeguati per riscattare le reti». Nota di servizio: Alghisi ha riconfermato tutti i consiglieri delegati e i dirigenti scelti da Mottinelli. (p.gor.)