Nuove discariche, niente stop di 5 anni
La mozione approvata da Lega e M5S. I deputati Pd: tradite le promesse elettorali
Il disastrato ambiente bresciano ieri ha tenuto banco alla Camera. La maggioranza ha approvato la mozione presentata da Alberto Zolezzi (M5S), che impegna il governo ad adottare iniziative per introdurre nel decreto legislativo 152 del 2006 «un criterio nazionale che consenta alle Regioni di inserire nel proprio ordinamento il fattore di pressione per le discariche».Un futuro decreto interministeriale definirà «i principi di calcolo». Ma, a differenza del testo iniziale, non c’è lo stop all’import di rifiuti speciali per i prossimi 5 anni, perché «non è competenza dello Stato autorizzare o limitare i quantitativi di rifiuti inviati nei siti di discarica o incenerimento sul territorio regionale». Richiesta presente anche nella mozione di LeU e Pd, che è stata bocciata. «Lega e 5 Stelle predicano bene ma razzolano male, hanno tradito i loro elettori», attaccano i deputati Pd Alfredo Bazoli e Marina Berlinghieri. Il governo ha dovuto fare i conti con la congruità delle normative ambientali: uno stop draconiano non sarebbe stato possibile. Un duro principio di realtà destinato a creare malumori, forse leniti dagli altri buoni propositi della mozione: il superamento dello Sblocca Italia (ed il ritorno a bacini regionali di smaltimento), più controlli su tutte le emissioni (a partire dal comparto siderurgico), la trasparenza dei dati epidemiologici, l’analisi sull’epidemia di polmonite e il nodo della depurazione del Garda.