Via libera ad Agraria e Farmacia
Agraria e Farmacia fanno un piccolo passo in avanti. Nella veste non di dipartimenti — che risulterebbero decisamente troppo onerosi in questa fase — ma nella versione più soft e quindi anche più sostenibile del corso di laurea. Il parere positivo all’istituzione dei due corsi è stata data ieri dal Senato Accademico, oggi la discussione (e la relativa deliberazione) è all’ordine del giorno del cda della Statale. Il corso di laurea in «Sistemi agricoli sostenibili» di cui è stato dato parere positivo ha durata triennale, mentre quello in Farmacia è laurea magistrale a ciclo unico, della durata quindi di cinque anni. Il parere del Senato e la scontata approvazione oggi nel cda non comporta automaticamente l’attivazione del corso a partire dal prossimo anno accademico (2019-2020) ma sicuramente è un passo in avanti in più. la pratica si apre formalmente, ora ci saranno da fare tutti i passaggi al Ministero. Se tutto procederà in maniera spedita, si attiveranno i due corsi dal prossimo anno. Che, magari più avanti, avranno le gambe per trasformarsi in dipartimenti. Molto dipenderà dai costi di gestione. A oggi quello in Farmacia appare con le gambe più solide, sia per laboratori che per docenti già presenti in ateneo. Quello in Agraria è a tutti gli effetti una start up che ha bisogno di docenti e strutture dedicati. Lunedì, all’inaugurazione dell’anno accademico, se ne saprà senz’altro di più.