Sostenibilità: tutti i progetti della Cattolica
La Cattolica progetta idee innovative con Comune, Aprica, Poliambulanza e fondazione Asm
La sostenibilità non può essere uno slogan. È qualcosa che si misura concretamente, ad esempio investendo risorse proprie nell’agevolazione per gli abbonamenti dei mezzi pubblici per gli studenti. Oppure distribuendo piccole “borracce” di alluminio in modo da evitare che tutti i giorni i ragazzi comprino bottigliette d’acqua “monouso” che poi finiscono nel sacco della plastica. Chi dimostra di credere nel valore etico e materiale di queste azioni è l’università Cattolica di Brescia, che in questi anni ha già messo in campo diverse iniziative per la sostenibilità, ma ora mira a fare di più. Ecco perché ha deciso di coinvolgere da vicino quattro partner locali considerati strategici: il Comune di Brescia, Aprica Spa, Poliambulanza e Fondazione Asm. La logica è quella della «co-progettazione», ossia dell’appoggiarsi a soggetti terzi per sviluppare al meglio idee e iniziative.
Il progetto «Cattolica per la sostenibilità» nasce infatti dalla volontà di non aspettare il cambiamento normativo, ma di anticipare le «buone pratiche». Lo stesso assessore alla Mobilità, Federico Manzoni, ha infatti confermato investimenti in ciclabili e bike sharing anche nel futuro campus della Cattolica, a Mompiano. Ricordando che già oggi «gli abbonamenti agevolati per gli studenti sono cresciuti del 50% in tre anni» (da 2.000 a 3.000).
Poliambulanza, invece, potrà fornire il know-how necessario per sviluppare – insieme con gli studenti – iniziative e progetti sull’educazione alimentare, ma anche sulla prevenzione delle malattie e su un problema spesso sottovalutato come le dipendenze da sostanze e da alcool. Come ripetono gli oncologi,
"Manzoni Già oggi gli abbonamenti agevolati per il trasporto degli studenti sono cresciuti in tre anni del 50 per cento
Metteremo in cantiere investimenti sulla ciclabilità e sul bike sharing anche nel futuro campus in corso di realizzazione dalla Cattolica
c’è ancora scarsa consapevolezza sugli effetti che vino, birra e superalcoolici possono avere sulla salute. Soprattutto per le donne.
A Brescia, dove la sede è diretta da Giovanni Panzeri, i docenti hanno notato che gli studenti dimostrano «un interesse crescente» verso i temi etici e ambientali. Ecco perché in via Trieste puntano in alto: Fondazione Asm fornirà il proprio appoggio per coinvolgere gli studenti e sostenere i progetti che loro stessi proporranno ai docenti. E oggi, con l’Ateneo che al proprio interno raggiunge più dell’80 per cento di raccolta differenziata, l’obiettivo è arrivare al 95. «La sfida è ridurre i rifiuti a monte, in entrata. E per farlo – spiegano da Aprica – bisogna agire sulla plastica monouso come quella delle bottigliette».
Da qui l’idea di installare erogatori di acqua pubblica nei corridoi della Cattolica, fornendo agli studenti borracce di alluminio riciclato come alternativa. Un materiale sano e utilizzabile per anni.