CACCIA AL TESORO Il patrimonio da scoprire
Enigmi e anagrammi da risolvere tra i capolavori e i reperti dei musei: una giornata itinerante nell’arte per famiglie e piccoli esploratori
Enigmi e anagrammi da risolvere, indizi da decifrare. La promozione del sistema museale della Valtrompia passa attraverso la fantasia e attraverso una caccia al tesoro a tappe, dedicata a bambini tra i 4 e gli 11 anni e alle loro famiglie. Primo appuntamento domenica alle 14.30 tra Museo Orma (che racconta il popolamento della Valtrompia dal Mesolitico al VII secolo d.C.) e Miniere a Pezzaze.
L’idea, che vede in campo Comunità Montana di Valle Trompia, Sibca, EcoMuseo e Civitas, nasce per valorizzare la singolarità della proposta museale, imperniata soprattutto sull’archeologia industriale, stimolando un’esperienza culturale fortemente legata al territorio e al suo sviluppo. Il progetto «Collezionisti in Valle Trompia. Un patrimonio da scoprire» nei prossimi appuntamenti (1, 2 e 9 dicembre) coinvolge anche il Museo delle Armi e della tradizione armiera di Gardone Valtrompia, il borgo del Maglio di Ome e il Museo etnografico e la Casa contadina di Lodrino.
Filo conduttore della caccia al tesoro sono i collezionisti che hanno contribuito all’allestimento delle esposizioni. A bambini e famiglie che parteciperanno alla caccia sarà data completa libertà di gestione durante le quattro prove, studiate per rendere protagonisti anche i partecipanti più piccoli e anticipate da una breve presentazione del museo. Una sfida nella sfida con gli altri concorrenti, perché alla fine della caccia al tesoro sarà consegnata anche la chiave di accesso alla successiva tappa della caccia itinerante.
In palio un tesoro — che rimarrà segretissimo — che sarà consegnato il 9 dicembre a quanti avranno preso parte ad almeno due tappe della caccia al tesoro a sfondo culturale e didattico. Il progetto, che con un approccio ludico e educativo al tempo stesso ha l’intento di stimolare politiche di cittadinanza attiva, prevede anche azioni all’interno delle scuole. L’obiettivo è quello di valorizzare le collezioni — i musei custodiscono circa 22mila pezzi — prezioso patrimonio etnografico, archivistico, bibliotecario, artistico e archeologico attraverso laboratori per i ragazzi. Ma anche con l’alternanza scuola lavoro che coinvolgerà gli studenti dell’istituto Primo Levi che elaboreranno testi informativi, traducendoli anche in inglese, e diventeranno guide per gli studenti in vista ai musei. Per partecipare alla caccia al tesoro è necessario prenotarsi al numero 360 1030495. La partecipazione è gratuita. È previsto il pagamento del biglietto d’ingresso solo nei musei di Pezzaze.