«Professionalità poco considerata Noi meritiamo maggior rispetto»
Da un paio d’anni a questa parte l’inaugurazione dell’anno accademico dell’università Statale di Brescia prevede anche l’intervento di un rappresentante del personale tecnico amministrativo. Scelta, questa, voluta, dal nuovo rettore in un’ottica partecipativa e più condivisa dell’ateneo. E così ieri è stato. Katia de Col, rappresentante Rsu, dopo aver richiamato la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne di domenica («106 donne uccise dall’inizio dell’anno in Italia») e il tema sempre attuale della sicurezza sul lavoro (proprio oggi a Giurisprudenza si terrà peraltro un convegno sulla questione) ha chiesto «più rispetto» per il lavoro del personale tecnico. Che spesso ha stipendi bassi, che deve conciliare i tempi tra vita privata e lavorativa, che mette a disposizione una professionalità spesso non riconosciuta in maniera adeguata, che talvolta va avanti da anni con contratti a tempo determinato, che deve fare fronte ai vuoti di una pianta organica del personale sempre più risicata.
Un personale sotto pressione, che ha dovuto anche subire riorganizzazioni che «non hanno certo consolidato la struttura organizzativa». Una lunga premessa per dire che «il personale è spesso considerato una cornice e non come un tassello fondamentale per migliorare l’offerta didattica». Traduzione: qualsiasi piano di crescita dell’ateneo non può non partire dal fatto che una componente fondamentale è data proprio dal personale tecnico. «Noi vogliamo lavorare insieme, volgiamo essere interlocutori, ci aspettiamo che la governance tenga unite le diverse componenti dell’ateneo». Maggior protagonismo quindi, e maggiore volontà di partecipazione alle trasformazioni che investiranno l’ateneo nei prossimi anni: «Non solo questionari al personale da compilare», ha detto Katia De Col.
Alcune delle questioni accennate ieri verranno raccolte in una sorta di dossier, da presentare ai tavoli di discussione. Finale in gentilezza, con stoccata ai tempi attuali: «Grazie per avermi ascoltato con attenzione, evento raro e non banale di questi tempi». Collegamento ideale alle osservazioni iniziali fatte, «al clima sempre più polarizzato, al razzismo, odio e indifferenza che crescono nella società». ( t.b.)