Calciatori fuori strada Mateju aveva bevuto
Tasso alcolemico oltre 1,5. La società valuterà il caso
I pezzi di carrozzeria sparpagliati nel piazzale del distributore Ip. Il muso dell’Audi sostanzialmente distrutto. Erano le 4.30 di domenica 18 novembre, e alla guida della berlina tedesca c’era il giocatore del Brescia Ales Mateju, 22 anni, originario della Repubblica Ceca. Al fianco, il compagno di squadra Nikolas Spalek, slovacco di 21; dietro, un amico. Si sono schiantati dopo essere usciti di strada, in via Orzinuovi (dove avevano appena trascorso la serata in un locale della zona) prima sfondando un muretto, per poi finire la corsa contro le colonne del distributore di benzina. Non era sobrio, Mateju. L’esito degli esami — a cui si è sottoposto solo una volta trasferito in pronto soccorso, previo rifiuto sul posto — ha rivelato che il terzino del Brescia aveva nel sangue un tasso alcolemico di oltre tre volte rispetto ai limiti di legge (0,5 grammi per litro). Negativi, invece, gli accertamenti tossicologici. E se il terzino del Brescia rischia una multa tra i due e i tremila euro, oltre a due anni di sospensione della patente, già ritirata, Spalek potrebbe essere denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale, visto l’atteggiamento verso gli agenti di polizia locale intervenuti per i rilievi. Ma si aspettano anche i provvedimenti disciplinari del Brescia, che li ha già sanzionati. (m.rod.)