Dialogo Aib-Lega dopo gli attacchi di Pasini Borghesi: più responsabilità? Noi ci siamo
Nel bresciano la Lega cerca di affermarsi sempre più come «interlocutore» del governo nei rapporti con l’Associazione industriale. «Le imprese ci chiedono responsabilità, la Lega c’è. La stessa responsabilità – dice il senatore Stefano Borghesi – la chiediamo anche ad Aib e l’abbiamo trovata». È il commento del parlamentare del Carroccio dopo l’incontro avuto ieri sera con il leader degli industriali di Brescia, Giuseppe Pasini. Dopo le forti critiche di Confindustria alle politiche economiche del governo Conte, partite proprio dal convegno di Aib del 12 novembre, Borghesi e altri parlamentari bresciani avevano alzato il telefono per cercare una mediazione. E le critiche? «Si accettano a patto che siano costruttive e in buona fede» dice il senatore, contento «che il presidente Pasini abbia riconosciuto nella Lega un interlocutore serio con cui dialogare. E abbia capito che, anche se nel governo esistono sensibilità diverse, la Lega è favorevole alla realizzazione di nuove infrastrutture». Una frase che conferma la differente visione dei due partiti di maggioranza su temi chiave come spesa pubblica e grandi opere. Segno di una frattura che sembra mettere in minoranza le idee dei Cinque stelle, nonostante il movimento di Di Maio abbia la maggioranza dei seggi in parlamento. Per ora. Questo Salvini lo sa. E pure la Lega. Ecco perché il Carroccio lavora per accreditarsi nel dialogo con Aib. Non a caso, il senatore della Lega conferma che gli incontri con Pasini saranno «periodici». Il prossimo? «Dopo le festività natalizie. Ci saranno anche gli altri onorevoli oggi impegnati alla Camera». (m.tr.)