Riabilitazione, già 12 offerte per la gestione
ALeno, l’incognita è la continuità assistenziale. Ma l’Asst assicura che il servizio sarà mantenuto anche dopo l’uscita di scena della Dominato Leonense. Ieri, l’azienda del Garda ha promesso che il servizio di assistenza medica, infermieristica e di supporto verrà aggiudicato «tramite delibera entro metà dicembre». Al momento, per la gara da 2,7 milioni di euro, sono già pervenute all’Asst 12 manifestazioni d’interesse dopo l’avviso esplorativo, emesso il 22 novembre per individuare gli «operatori economici interessati all’affidamento del servizio» medico e infermieristico, necessario per la gestione della riabilitazione di Leno e dei suoi 50 posti letto. Ora si accelerano i passaggi perché l’attuale gestore — Dominato Leonense (50% Cassa padana, 50% Villa Gemma) — è ormai avviato alla conclusione della gestione. Entro oggi, l’Asst invierà ai 12 operatori, che hanno manifestato interesse, il capitolato di gara, così da conoscere «i dettagli tecnici del servizio richiesto sulla scorta del quale dovranno essere redatte le offerte da trasmettere entro 10 giorni». L’obiettivo è far sì che l’assistenza non subisca interruzioni, dopo l’uscita della Dominato Leonense. Un servizio «importante per un bacino di più di 100 mila persone» che è stato fatto con finalità «non speculativa» e «orientato al bene comune della comunità locale» assicura Cassa padana. La banca ricorda che in questi 13 anni «ha profuso energie e risorse senza avere o ricercare alcun ritorno di tipo economico». Ora però Cassa padana ritiene che «il servizio di riabilitazione debba poter operare stabilmente, realizzare investimenti in un quadro di sostenibilità, migliorare ulteriormente nella cura dei pazienti e non dovere sottostare ad un contesto di precarietà». (m.tr.)