Un viaggio magico tra arte e tecnologia
«Wunderkammer» erano, soprattutto nel Settecento, quegli ambienti in cui i collezionisti raccoglievano oggetti bizzarri e straordinari, provenienti dalla storia, dall’arte, dalla natura e dalle scienze. Questo vocabolo prende ora in prestito il Figuren Theater Tübingen come titolo del nuovo spettacolo in scena al Teatro Verdi oggi e domani (ore 20.30, via Pastrengo 16, euro 20/10), secondo appuntamento di IF Festival. La compagnia tedesca, guidata dal marionettista e performer Frank Soehnle, propone un viaggio affascinante in bilico tra arti performative e visuali, meraviglia e ordinario, poesia e tecnologia. Non ci sono parole, ma solo una raffinata cornice musicale costruita in un dialogo jazz tra piano, violoncello, arpa e strumentazioni elettroniche. «Wunderkammer» è composto da una serie di scene di cui sono protagoniste figure di fantasia o creature mitiche extraterrestri, molte con caratteristiche antropomorfe, altre che ricordano forme del mondo animale o degli insetti. «È un mix fra uno spettacolo di varietà e una mostra — spiega Soehnle — dove gli oggetti sono presentati uno dopo l’altro e solo alla fine si comprende la connessione tra tutte le componenti. L’ispirazione è nata dalla musica originale composta da Michael Wollney e Tamar Halperin». (c.c.)