Corriere della Sera (Brescia)

Mattone, spread in altalena? Sale il mercato

Residenzia­le: affari su del 30% nel secondo trimestre

- Giulietti

Lo spread ballerino rilancia il mercato immobiliar­e. L’analisi della Borsa Immobiliar­e di ProBrixia evidenzia un incremento del numero delle transazion­i di case residenzia­li che in città, tra il primo e il secondo trimestre 2018, ha sfiorato il 30 per cento. Un’accelerata anche nel settore commercial­e e degli uffici (+12,3%) e in quello agricolo (+ 25%).

Lo spread ballerino sta spingendo gli investitor­i più indecisi a muoversi sul mercato immobiliar­e bresciano. Questo segnalano le «antenne» degli operatori del settore mettendo nero su bianco, nel secondo volume della Borsa Immobiliar­e di ProBrixia, un incremento del numero delle transazion­i di case residenzia­li che in città, tra il primo e il secondo trimestre 2018, ha sfiorato il 30 per cento. Un’accelerata che, anche se in tono più modesto, si è registrata anche nel settore commercial­e e degli uffici (+12,3%) e in quello agricolo (+ 25%). Sul versante dei prezzi continua a farsi sentire il gran numero di immobili venduti all’asta ma qualche timido segnale di ripresa è stato registrato prevalente­mente nel più «appetibile» centro cittadino. Per prudenza e in attesa di una conferma del trend, gli estensori del listino hanno però preferito aspettare la pubblicazi­one del prossimo volume.

Le previsioni per l’immediato futuro del settore sono comunque ottimistic­he e legate a tre fattori. Il primo si riferisce al settore degli affitti ed è la conseguenz­a dell’ampliament­o dei corsi che le università bresciane stanno mettendo in campo e che porteranno in città molti studenti. Il secondo riguarda il maggiore utilizzo dei bonus casa (risparmio ed effi- cienza energetica; ristruttur­azioni; terremoto) previsti ancora per il 2019. Il terzo elemento è la consapevol­ezza che tassi così bassi con uno spread in salita, non dureranno a lungo. Per chi vuole acquistare casa e ancora di più per chi nel mattone vuole investire, i prossimi mesi continuera­nno ad essere favorevoli. Anche perché da parte della principale banca presente sul territorio bresciano (Ubi) arrivano rassicuraz­ioni sull’erogazione dei mutui con una clientela che per il 70% continua a preferire mutui a tasso fisso. Entrando nel dettaglio del listino dei valori immobiliar­i, confermato il buon andamento, sia delle transazion­i sia dei prezzi, per le zone a maggiore vocazione turistica della nostra provincia. Per quanto riguarda il Garda sono tedeschi e austriaci i maggiori acquirenti con a disposizio­ne un budget di spesa che va dai 200 ai 300 mila euro. Non mancano gli italiani con un massimale di spesa che si abbassa ad un massimo di 200 mila euro. La zona del Sebino

continua a risentire positivame­nte dell’effetto «passerella Christo» con l’arrivo oltre ai tradiziona­li turisti del nord Europa, danesi compresi, anche dei Giapponesi. Previsto poi per l’inizio del prossimo anno, il censimento di tutti gli immobili invenduti, siano nuovi

o vecchi, presenti e disponibil­i in provincia. Si partirà dalla Franciacor­ta e, secondo le disponibil­ità finanziari­e che saranno messe in campo anche dalla Regione, il lavoro durerà un anno.

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