Be Forest e Any Other The Independence day
Doppio concerto in Latteria Molloy domani (via Marziale Ducos 2/b, Brescia, orario apertura ore 20, inizio spettacolo ore 21.20, prezzo biglietto 10 euro + diritti di prevendita). Be Forest e Any Other saranno i protagonisti del palco della Molloy per una serata all’insegna della musica indipendente italiana. Con la serata di domani la Latteria Molloy inaugura un nuovo format dedicato all’universo della musica indie, lontana dal mainstream, dalle mode. Per l’appunto, indipendente. A seguire, in chiusura di serata, il dj set Disco not Disco a cura di Marco Obertini. Ad aprire la serata saranno i Be Forest, assenti dalle scene dal 2014, anno di pubblicazione di Earthbeat. Dopo la recente uscita di Knocturne, la band di Pesaro Urbino è pronta a tornare sul palco. In seconda battuta sarà il turno della voce di Adele Nigro, anima del progetto Any Other. Nato inizialmente come esperimento solista, Any Other si è poi evoluto lasciando spazio anche a collaborazioni esterni fra cui quella con Marco Guidici, figura storica nella line up mobile del gruppo. «Ho iniziato da sola facendo concerti con chitarra e voce — racconta Adele — poi col tempo è nata la voglia di mettere tutte le idee in un disco e da lì ho iniziato a pensare seriamente ad un progetto discografico. Nel 2015 è uscito il primo album e a settembre ho pubblicato tramite la 42 Records Two, Geography». L’album, che sarà promosso da un tour che toccherà anche città Europee e del Regno Unito, è un disco dal cuore anni ’90, appassionato e allo stesso tempo crudo. «Ci sono alcune differenze di genere rispetto il primo lavoro — prosegue Adele — Il primo album era molto indie rock mentre per Two, Geography l’approccio è diverso anche per quanto riguarda la struttura dei pezzi. Ad esempio, non ci sono ritornelli e sia la composizione sia l’arrangiamento sono più liberi. Allo stesso momento, è un album acustico; sono presenti sezioni di archi e di fiati. Questo rispecchia il fatto che, rispetto all’inizio, mi sono lasciata influenzare da generi musicali diversi come l’ambient e il jazz. Restano alcuni richiami al cantautorato folk che rappresentano il vero punto di continuità con «Silently. Quietly. Going Away». Passione per la musica e volontà di curare il progetto Any Other dall’inizio alla fine sono le caratteristiche principali di Adele. «Ho iniziato suonando il sassofono poi, verso i 18 anni, la necessità di suonare e cantare pezzi scritti da me è diventata più forte e quindi ho imparato la chitarra. Questo mi ha consentito di avere una visione d’insieme durante la produzione e la registrazione dell’album».