Come valorizzare il patrimonio immateriale
Un arioso e articolato progetto a seguito del contributo da parte di Regione Lombardia per la valorizzazione del patrimonio immateriale (luoghi, tradizioni, storie orali e non, memorie di vita quotidiana, di lavoro, di politica legate al territorio urbano, non ai beni artistici). Lo ha presentato ieri al Mo.Ca, ancora di più quartier generale della vita culturale della città, Residenza Idra, soggetto capofila e coordinatore che ha coinvolto sette partner (Fondazione Micheletti, Liberedizioni, Albatros Film, MyTI srl, Teatro infolio di Meda, le cooperative Tempo Libero e Mistral). Il progetto si intitola Prossima fermata: 900, proprio perché si propone di riconoscere ed esaltare l’eredità creativa e imprenditiva che Brescia ha sviluppato nel secolo scorso trasformandola in offerta culturale e turistica, in risorsa identitaria. Dopo essere stata polo industriale, la città si inventa un altro destino, raccontando la sua eredità del passato.
I vari partner del progetto saranno chiamati ad una densa attività di ricerca e collaborazione secondo i propri ambiti specifici di competenza: narrazioni audiovisive e teatrali; percorsi fisici e concettuali con installazione in alcuni luoghi-chiave (Mo.Ca, Museo del ferro, Piazza Vittoria, Piazza Loggia, Quartiere del Carmine con le sue antiche vie dell’eros) di attrezzature che ne permettano l’esplorazione attraverso tecnologia “video a 360 gradi”; traduzione dei contenuti in percorsi accessibili a persone con disabilità e mappatura dei siti turistico-culturali della città secondo le diverse disabilità o fragilità; promozione di pacchetti turistici con proposte di ospitalità, enogastronomia, wellness e esperienze culturali nel territorio, finalizzati a diversi target (scuole, famiglie, giovani, stranieri) con particolare attenzione alla mobilità lenta e all’informazione web. L’intento è di «far parlare» la città e di consegnare alle prossime guide turistiche in formazione un sapere correlato con l’ambiente e la sua storia. In questo senso Mo.Ca si ritrova ad essere un facilitatore per tutti coloro che lavorano nel campo del turismo e della creatività, connettendo operatori di diversi ambiti, nonché un attrattore per un turismo consapevole e sostenibile. L’importo complessivo del progetto prevede un investimento di 779.139 euro. È stato ammesso a contributo regionale per un importo pari e euro 507.493. Tra gli altri, sono coinvolti nell’iniziativa Comune, Provincia, Università degli Studi.