Corriere della Sera (Brescia)

Spettatori in cuffia per ascoltare Kleist

- Daniela Zacconi

Gli spettatori sono tenuti «sul filo» nel dramma «Penthy sur la bande» dell’autrice francese Magali Mougel che, dopo la lettura scenica dello scorso anno, fa il suo debutto nazionale stasera al Teatro i (ore 21, mer./sab. ore 19.30, dom. ore 17; v. G. Ferrari 11; tel. 02.8323156; € 18/9; fino al 18). Recuperand­o il furore iconoclast­a della «Pentesilea» di Kleist, Mougel racconta una storia d’amore e tradimento che il regista Renzo Martinelli mette in scena usando una «marionetta sonora» condannata a rivivere incessante­mente la tragedia dello scontro fra l’amazzone Pentesilea e il guerriero Achille. «Penthy cammina sul filo perché non può fare altro che andare incontro al suo destino: uccidere l’amato Achille che l’ha tradita — spiega il regista —. Ma non le basterà ucciderlo. Arriverà a sbranarlo per possederlo per sempre». Lo spettacolo è realizzato con tecniche olofoniche 3D, che riproducon­o tridimensi­onalmente il suono, che Martinelli sfrutta drammaturg­icamente. La protagonis­ta Viola Graziosi, impegnata in un dialogo intimo con la testa del manichino Achille (un microfono olofonico), riesce a creare l’illusione di un tête-à-tête strettissi­mo con ogni spettatore che, dotato di cuffie olofoniche, ascolta suoni, dialoghi e rumori (che Martinelli ha voluto sia reali, sia registrati) in un’esperienza totalmente immersiva.

 ??  ?? Destino «Penthy sur la bande»
Destino «Penthy sur la bande»

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy