Chili di cocaina nello zaino, confermata la pena
L’hanno monitorato, intercettato, e arrestato per spaccio e detenzione di droga nel dicembre del 2017. Lui aveva solo 14 anni. Nello zainetto di scuola, tra libri e quaderni, aveva quasi cinque chili di cocaina purissima. Altri nove, su per giù, erano nascosti dentro un borsone nella cantina del palazzo di Fiumicello in cui viveva insieme alla famiglia, di origine albanese. Valore sul mercato della «partita»: oltre quattro milioni di euro. Incensurati, i genitori saranno denunciati in seguito, finiti al centro di una maxi operazione per traffico di stupefacenti della procura, come presunti «cassieri» dell’organizzazione internazionale. Quando la Guardia di Finanza lo fermò — dopo aver notato spostamenti sospetti e frequenti da quel garage in direzione della stazione ferroviaria — il ragazzino, buste della spesa (apparenti) alla mano, era in compagnia di un connazionale di 24 anni. Che in auto stava per movimentare parte della droga, occultata sotto i piedi del minore.
Apparentemente «insospettabile», studente al primo anno di superiori, il ragazzino fu condannato in primo grado a tre anni e sei mesi. Pena confermata nell’udienza di ieri dalla Corte d’appello: nonostante il sostituto procuratore generale avesse chiesto (sulla scorta del ricorso) un aumento di pena fino a 5 anni e 10 mesi, i giudici hanno accolto le richieste del difensore — l’avvocato Riccardo Caramello — e concesso all’imputato, che oggi ha poco più di 15 anni, le attenuanti generiche.
Dalle indagini emerse che l’allora 14enne avrebbe svolto mansioni di «magazziniere» della cocaina, proprio per conto del ragazzo più grande con cui fu fermato oltre un anno fa. Lo ha sempre detto, che non era «roba» sua, la droga. «Mi hanno chiesto di nasconderla e io non ho fatto altro che obbedire agli ordini», ribadì anche in sede di interrogatorio davanti al procuratore minorile. Ma i nomi di chi, questo pare non l’abbia mai detto. Lui, scelto dai complici, proprio per alleggerire le «conseguenze penali» data la sua tenerissima età. (m.rod.)
14 I chili di droga trovati parte nello zainetto del ragazzino e parte nella cantina di casa