Donna morta dentro al parco
L’anteprima a Los Angeles il 7 marzo con Chris Evans Pilenga (Sics): «Una grandissima emozione»
A chiamare il 112 è stato un senzatetto che trova rifugio lì, nel parco di via Nulli. Lì dove è stato rinvenuto il cadavere di una donna di 54 anni, già nota alle forze dell’ordine per problemi di tossicodipendenza. Non ci sono segni di violenza, domani l’autopsia.
Halo è americano, specializzato nella ricerca sotto le macerie. Henry invece «lavora» in caso di valanghe sulle Montagne Rocciose canadesi. Ricochet surfa con i disabili in California, Tipper e Tony, invece, lavorano per salvare le specie in via di estinzione in africa e dare una lezione ai bracconieri. E poi c’è lei, la nostra Reef: splendido esemplare di Terranova, quattro anni e mezzo. Missione: membro ufficiale della Scuola italiana cani da salvataggio, con base anche a Toscolano Maderno, «istruttore bagnino».
Dal Garda a Los Angeles, il passo (a quattro zampe) è lungo tanto quanto un documentario educational con la regia di Daniel Ferguson — e prodotto dalla canadese Cosmic Picture — che ha scelto proprio Reef tra i sei cuccioloni protagonisti del suo «Superpower Dogs». L’invito ufficiale è arrivato nelle ultime ore: la presentazione del film il prossimo 7 marzo, proprio a Los Angeles. Presenta niente meno che Chris Evans, voce narrante: «Sono davvero felice di far parte di Super power dogs — ha detto — da orgoglioso proprietario di cani e capisco perfettamente la connessione che gli umani hanno con questi animali straordinari. Adoro il modo in cui questo film mette in risalto incredibili cani da lavoro che utilizzano i loro superpoteri della vita reale per aiutare e proteggere le persone».
Perché questi non sono cani come tutti gli altri. Salvano vite, ogni giorno: sotto la neve, in caso di catastrofe o in mare non importa. «Reef aveva solo nove mesi quando sono stato contattato dalla produzione» ricorda come fosse ieri Ferruccio Pilenga, fonda- tore della Sics che per primo, una trentina di anni fa, partendo da zero si innamorò dei Terranova e iniziò la sua avventura con Mas (che di vite ne ha salvate sei, per istinto, per vocazione, come del resto fanno i colleghi «eroi bagnini»).
«Ci hanno seguito in mare, abbiamo girato a maggio, anche in Liguria, a Porto Venere». E poi giù dall’elicottero, in Svizzera. Al centro delle riprese c’è lei, Reef, «che lavora con la Guardia Costiera e insegna agli altri cani della Scuola». Tra i momenti più emozionanti, «le traversate a tutta velocità in prua, con lei. Indimenticabile». Ma attenzione, per prima cosa «il benessere del cane»: quindi, riprese solo con il sole, per esempio. E controfigure. Eh sì, Reef ha avuto ben «cinque double», Terranova come lei, della Sics, resi letteralmente identici alla protagonista, grazie al lavoro certosino di Simonetta Andreoli, compagna di Ferruccio, istruttrice Sics e toelettatrice dai mille riconoscimenti («sono felicissima!»).
Superpower Dogs sarà proiettato in 180 sale in tutto il da marzo. All’anteprima ci saranno Ferruccio e Simonetta, emozionati e orgogliosi del lavoro fatto. Ma non Reef (che si avvarrà della gentile collaborazione di una controfigura americana). Perché appunto, «prima il benessere dell’animale». E sarebbe un viaggio troppo faticoso. Sia mai che il prossimo passo sia una bella impronta sulla «Walk of fame», a Holliwood.
"Pilenga Durante le riprese la priorità è sempre stato il benessere dei nostri cani