Tra divieti e barriere Per San Faustino una città «blindata»
Fioriere e barriere di jersey lungo tutto il tracciato: per la sicurezza l’intera zona sarà super blindata Sono attese in città dalle 350 alle 450 mila persone
Oltre 600 bancarelle e un pubblico che dovrà divertirsi ma seguendo le regole: la città sarà blindata per la fiera dei Santi Faustino e Giovita. Oltre alle fioriere e alle barriere di jersey, ai controlli e ai turni straordinari delle forze dell’ordine, saranno vietate le bottiglie di vetro.
Sbuccia patate turbo, panni rivoluzionari in caucciù e creme rigeneranti con estratto di lumaca dai poteri taumaturgici: venerdì, i soliti presenzialisti e gli spendaccioni ossessivo compulsivi potranno dilapidare intere eredità tra le 602 bancarelle della fiera dei Santi Faustino e Giovita. La bolgia umana (sono attese dalle 350 alle 400 mila persone) sarà indotta in tentazione da attentati alla linea pret-àmanger (210 ambulanti venderanno alimentari), abiti a prezzi più che democratici (121 ambulanti) e detersivi, profumi, giochi, bigiotteria, casalinghi di qualunque tipo (271).
Ma dovrà seguire il regolamento: per la prima volta, per questioni di sicurezza, quest’anno sarà vietato girare per il centro con le bottiglie di vetro. La Loggia, inoltre, ha tracciato la zona rossa e segnato sulla cartina il percorso della manifestazione, che sarà blindato con fioriere e barriere di jersey, come successo l’anno scorso e previsto dal comitato di ordine e sicurezza: le vie di fuga, in 12 punti della città, saranno indicate dai cartelli.
In caso di mancamenti provocati dalle spese eccessive o dai tentativi di strangolamento davanti all’ultima spugna magica, il pronto soccorso avrà dei presidi in tutto il centro. E le truppe di polizia (locale e di Stato), carabinieri e finanza saranno schierate in versione rinforzata: sono previsti 195 turni di servizio.
I confini della fiera copiano e incollano quelli delle ultime due edizioni: via San Faustino, largo Formentone (inclusa piazza Rovetta), piazza Loggia, corsetto Sant’Agata, piazzetta Bell’Italia, via XXIV maggio, via Volta, via X Giornate, corso Zanardelli, via IV novembre, piazza Vittoria, via della Posta, piazza Mercato e via Gramsci.
Gli ambulanti che non sono riusciti a prenotare un posto alla fiera — costa 76 euro, incluse le spese per la Tari — sono 79: dovranno presentarsi in centro storico all’alba per le classiche operazioni di spunta, sperando che una defezione dell’ultimo minuto conceda loro un pass.
Le auto facciano la retro: meglio muoversi in metrò, sul bus o a piedi. I cartelli con i divieti di sosta sono già stati piazzati ovunque, nelle zone rosse della fiera, e il parcheggio di piazza Vittoria resterà off-limits dalle 23.45 del 14 febbraio alle 6 di sabato. Per consentire al pubblico (ogni anno arrivano in città migliaia di persone) di raggiungere le bancarelle senza scocciature, Brescia Mobilità ha rivisto e corretto gli orari di bus e metrò. I primi manterranno la routine tipica del sabato, ad eccezione delle corse scolastico previste dalle 7 alle 8.30 e dalle 12.30 alle 14.30. Dalle 9 alle 21, la metropolitana farà viaggi più frequenti del solito. Chi non si rassegna all’auto, può cercare un posto libero nei parcheggi di Sant’Eufemia - Buffalora e Poliambulanza, Prealpino e Casazza. Altra opzione, il car sharing (ma sostenibile): con la flotta di Automia, si può varcare la soglia sacra della Ztl senza temere le multe, girare in città nei giorni di blocco del traffico e parcheggiare senza spendere un centesimo. L’alternativa green e salutista è la bicicletta: Bicimia, il servizio di bike sharing, sarà attivo dappertutto, eccetto piazza Rovetta e corso Zanardelli (le postazioni saranno chiuse dalle 18 del 14 febbraio alle 6 di sabato mattina). Le istruzioni per l’uso, con gli orari delle corse di bus e metrò, si ottengono con un clic su Bresciapp!, l’applicazione che si può scaricare sul cellulare. «Ai cittadini consigliamo una certa disponibilità — il suggerimento di Valter Muchetti, assessore al Commercio — magari utilizzando i mezzi pubblici al posto dell’auto».
Tentazioni
Tra food e casalinghi, venerdì in città sono attese 602 bancarelle da tutta Italia