Corriere della Sera (Brescia)

Di corsa verso la partitissi­ma

È iniziata la marcia d’avviciname­nto: venerdì il Brescia va a Palermo per la super sfida Si affrontano le due prime della classe, ma in Sicilia pensano soprattutt­o al futuro della società

- Luca Bertelli

Non sarà una partita decisiva. Quella di venerdì sera (ore 21) a Palermo è però la sfida più elettrizza­nte degli ultimi nove anni: per ritrovare uno scontro al vertice con le Rondinelle in campo, play off esclusi, bisogna risalire al 17 aprile 2010 quando la squadra all’epoca allenata da Iachini, seconda in classifica, andò in casa del Lecce capolista. E pareggiò in rimonta, due a due, con le reti di Taddei e Possanzini. Dalla panchina entrò Andrea Rispoli, che venerdì sarà avversario, ma il parallelis­mo termina lì. L’adrenalina, invece, è in circolo già da sabato dopo aver archiviato la pratica Carpi: vivere certe notti in testa alla classifica vale di più e il Brescia, anche se sa di potersi accontenta­re a maggio del secondo posto, non vuole mollare il trono.

A Palermo, nel frattempo, è bastato il successo esterno a Perugia per ritrovare entusiasmo. I problemi societari però restano e la vera «partitissi­ma» per i rosanero è da vincere sabato, quando scadrà il termine (fissato per lunedì 18, ma i bonifici vanno effettuati prima) per saldare le mensilità del terzo bimestre — novembre e dicembre 2018 — ai tesserati ed evitare la penalizzaz­ione di 4 punti della Covisoc. Le Rondinelle ci sono passate quattro anni fa, in questo periodo, quando vennero salvate dal gruppo Profida che aveva in Rinaldo Sagramola l’uomo guida. Proprio l’ex ad, costretto all’addio nell’ottobre 2017 dall’arrivo di Cellino, è stato accostato (ma ha smentito un suo interesse) dalla stampa siciliana a un possibile terzo gruppo intenziona­to a entrare nella partita societaria: la lotta è tra York Capital Management e Carisma, costrette a immettere 5,4 milioni freschi entro sabato nelle casse del club, rimasto di fatto senza un padrone, per evitare il peggio. Dovessero tirarsi fuori dalla lotta, per il Palermo sarebbero guai. Nella sofferenza, però, squadra e tifosi hanno saputo ricompatta­rsi: il Brescia dovrà essere più forte anche di questo.

 ??  ?? Dalle sedi● Il Palermo, rilanciato dalla vittoria di sabato a Perugia, ha 41 punti in classifica e conta di schierare anche Rajkovic e Nestorovsk­i (già in panchina sabato) per venerdì sera● Il Brescia, che non perde dal 24 novembre ed è primo con 42 punti, cercherà di recuperare Mateju ma dovrebbe ripresenta­re lo stesso undici visto sabato contro il Carpi Bomber
Dalle sedi● Il Palermo, rilanciato dalla vittoria di sabato a Perugia, ha 41 punti in classifica e conta di schierare anche Rajkovic e Nestorovsk­i (già in panchina sabato) per venerdì sera● Il Brescia, che non perde dal 24 novembre ed è primo con 42 punti, cercherà di recuperare Mateju ma dovrebbe ripresenta­re lo stesso undici visto sabato contro il Carpi Bomber
 ??  ?? George Puscas (a sinistra) e Alfredo Donnarumma (a destra), gli uomini gol di Roberto Stellone e Eugenio Corini (LaPresse)
George Puscas (a sinistra) e Alfredo Donnarumma (a destra), gli uomini gol di Roberto Stellone e Eugenio Corini (LaPresse)

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