Grillo, Pintus & Co. Nomi cult al Morato
arra a dritta e avanti tutta, come si dice nel gergo dei marinai. Il Gran Teatro Morato, dal 2017 sotto la nuova gestione della holding Zed Entertainment diretta dalla imprenditrice Valeria Arzenton, fa un bilancio in corsa e guarda avanti. I numeri delle presenze della scorsa stagione sono positivi, la struttura è stata rinnovata dal punto di vista tecnico (visibilità e acustica), nei confort (l’esperienza anglosassone insegna che il gradimento inizia anche prima dello spettacolo, con l’accoglienza e i servizi) e ribadisce la sua vocazione polivalente. «Siamo uno spazio di eccellenza e la nostra ambizione è di proporci come teatro della città soprattutto per quanto riguarda spettacoli-evento con artisti nazionali e internazionali, con particolare riguardo ai musicale alla comicità », commenta Andrea Be nesso, responsabile dei rapporti con la stampa.
Il cartellone 2019-2020 ha già avuto inizio (gli Stomp,
Full Monty e i Momix: stasera, ore 21, replica di Alice con l’ensemble diretto da Moses Pendleton), ieri è stato presentato il resto del programma. Grande spazio
ai musical: da
domani,in scena l’incantevole
A Christmas Carol, liberamente tratto dal celebre racconto natalizio di Charles Dickens imperniato sul vecchio avaro Ebenezer Scrooge. A seguire, School of Rock, opera del mitico Andrew Lloyd Webber ispirata al film di Richard Linklater del 2003; per la serata di San Silvestro è atteso Priscilla — La regina deli deserto, ormai un cult, tratto dall’omonimo film, mentre a gennaio approderà, sempre in versione musical e kolossal, La Divina Commedia, che ha totalizzato al botteghino oltre 700 mila spettatori. Di spicco anche We Will Rock
You basato sulle canzoni dei Queen e Alice nel Paese della
Meraviglie del Circus-Theatre Elysium, spettacolo unico al mondo con un cast di trenta atleti, acrobati e ballerini.
Tra gli appuntamenti più attesi, Virginia Raffaele, imitatrice impareggiabile, con Samusà, e Marco Paolini con
Il calzolaio di Ulisse. Folta la scuderia dei comici: ritornano Angelo Pintus e Giuseppe Giacobazzi, che si presentano con due nuovi show, Giovanni Vernia, che questa volta balla canta e recita, e Beppe Grillo, reintegrato tra i tribuni della plebe con le sue analisi sulla società che cambia.
Infine per lo spazio concerti dal vivo: Angelo Branduardi con The hits Tour; la Pfm che celebra l’anniversario di De Andrè; John Butler, cantante e chitarrista rock australiano; i Procol Harum, leggende del prog rock britannico; l’Harlem Gospel Choir, gruppo formato dalle più raffinate voci e dai migliori musicisti delle Chiese Nere di Harlem e di New York. Immancabile la danza con Il Lago dei cigni del Russian Classical Ballet.
Info: granteatromorato.com.
Ispirazione
La nostra ambizione è proporci come teatro della città soprattutto per quanto riguarda spettacoli con artisti nazionali e internazionali, puntando su musical e comicità