Tumori: nuovi ecografi per il seno
Una donazione «straordinaria» per i vent’anni della Fondazione Guido Berlucchi: la Onlus, che nei prossimi anni investirà sempre più nei progetti di cure palliative, ha regalato agli Spedali Civili tre mammografi di ultima generazione (valore totale 600 mila euro), oltre ad una Tac che fornisce una qualità delle immagini maggiore e impiega, allo stesso tempo, meno radiazioni. «Si completa così il percorso di rinnovamento dei macchinari della nostra azienda. E ringraziamo la Fondazione Berlucchi» ha detto il primario della Prima radiologia, Luigi Grazioli. I tre nuovi macchinari sono già stati installati a Gardone, Montichiari e in via Corsica. Si aggiungono agli tre nuovi comprati dall’Asst per la Radiologia e per gli ambulatori di via Marconi. Con migliaia tra Tac e mammografie, gli Spedali Civili sono il primo centro di riferimento per la diagnosi e la cura del tumore al seno: ogni anno, i radiologi scoprono 500 nuovi casi di tumore, metà dei quali legati ai programmi di screening. Oltre all’esperienza, però, servono anche macchinari adatti e avere mammografi nuovi consente di fare diagnosi con una precisione che supera il 95%. Se si considerano tutte le prestazioni in campo senologico, nel 2019 via Marconi ne ha garantite 27.926, il presidio di Montichiari 5.526 e Gardone 8.589. Ora arriva anche la nuova Tac che permette «biopsie mirate grazie ad una tecnologia real time sul modello satellitare»: una novità fondamentale visto che al Civile tanti tumori si curano anche senza passare dalla chirurgica. (m.tr.)