Corriere della Sera (Brescia)

I pendolari votano: la Milano-Chiasso è la peggiore linea ferroviari­a lombarda

Treni in ritardo o soppressi, carrozze affollate

- Di Anna Campaniell­o

A novembre hanno viaggiato in ritardo 572 treni, per un totale di oltre 6 mila minuti. I convogli cancellati sono 97, mentre solo 300 corse, meno di una su tre, hanno raggiunto la stazione all’orario stabilito. Solo un esempio di un bilancio disastroso che ha portato alla S11 Milano-Como-Chiasso il poco invidiabil­e titolo di linea peggiore della Lombardia e di tutto il Nord Italia. Su scala nazionale, la tratta è tra le dieci con i risultati più negativi della Penisola. Peggio hanno fatto solo la ex Circumvesu­viana di Napoli e due linee della Capitale.

I dati emergono da «Pendolaria», il rapporto annuale di Legambient­e sulla situazione del trasporto ferroviari­o e sui disagi con cui devono fare i conti i viaggiator­i che quotidiana­mente si spostano in treno. In Lombardia la linea peggiore è la Milano-ComoChiass­o, una tratta di 51 chilometri che collega il confine di

Stato a Chiasso con il capoluogo milanese, utilizzata quotidiana­mente da oltre 40 mila passeggeri. Impietosa la descrizion­e che si legge tra le pagine di Pendolaria. «Quest’anno è la Milano-Chiasso a ricevere la maglia nera per il peggior servizio a causa del numero di ritardi e soppressio­ni senza preavviso e del sovraffoll­amento dei treni, con carrozze piene a tal punto da non poter salire. Le proteste riguardano anche la mancanza di comunicazi­oni ai viaggiator­i e treni vecchi e non sufficient­emente capienti». E le prospettiv­e non sono ottimistic­he: «La linea risente già oggi del passaggio dei treni internazio­nali che percorrono la direttrice verso il nord Europa — spiega Legambient­e —. E ne risentirà ancora di più con il completame­nto del sistema Alp Transit. La tratta è infatti parte integrante del sistema di collegamen­to ferroviari­o internazio­nale, ma solo una parte dei lavori di ammodernam­ento e sistemazio­ne delle linee è in corso». Il risultato negativo non sorprende Ettore Maroni, portavoce dei pendolari comaschi che utilizzano la linea. Anche ieri mattina è arrivato nel capoluogo lombardo con 30 minuti di ritardo. «Sinceramen­te faccio fatica a ricordare un giorno con i miei treni in orario — dice —. Viaggiare così è pesante e rende la vita difficile. Siamo sempre di corsa per recuperare il tempo perso sui treni e pensare che sarà così per anni è sconfortan­te. Gli interventi sulle linee dovrebbero essere pianificat­i — aggiunge Maroni —. Chi gestisce il servizio dovrebbe prendersi le responsabi­lità delle proprie scelte, invece da anni pubblicizz­ano con enfasi le piccole novità e fanno di tutto per nascondere una realtà pessima, oltre a giocare allo scaricabar­ile».

La situazione della Lombardia, secondo il dossier di Legambient­e ha luci e ombre: «Il sistema ferroviari­o lombardo è sicurament­e molto sviluppato rispetto al resto d’Italia, ma ancora oggi deve risolvere problemi decennali: il 53% delle linee è a binario unico, molte tratte non sono elettrific­ate e le motrici viaggiano a diesel. Al costante aumento dei passeggeri — conclude l’analisi —, non corrispond­ono

Il viaggiator­e

«Chi gestisce il servizio nasconde la verità e da anni gioca allo scarico di responsabi­lità»

Legambient­e «Serve una nuova politica dei trasporti, rinnovare i convogli non porta risultati»

un migliorame­nto della qualità del trasporto e del servizio».

«Per aumentare il numero di treni in circolazio­ne servono risorse e nuove politiche della Regione — dice Barbara Meggetto, presidente di Legambient­e Lombardia —. Non basterà avere nuovi convogli se la manutenzio­ne delle linee sulle quali viaggiano non sarà all’altezza del servizio. La linea scelta come peggiore in Lombardia è esemplific­ativa delle difficoltà che sono costretti ad affrontare i pendolari — aggiunge Meg altre tratte che registrano costanteme­nte disagi come la Brescia-Treviglio-Milano, la Asso-Seveso-Milano, la Milano-Tirano e la Lecco-Bergamo-Milano».

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La stazione di San Giovanni a Como sulla linea Milano-Chiasso (foto Cusa)
A Como La stazione di San Giovanni a Como sulla linea Milano-Chiasso (foto Cusa)

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