Corriere della Sera (Brescia)

Regione «ricca» di finanziame­nti Il Broletto piange

- Thomas Bendinelli

Brindisi di fine anno con il bicchiere pieno per gli assessori regionali bresciani. Coppa mezza vuota per il presidente della Provincia Samuele Alghisi. La Regione nel bilancio di 25 miliardi ha erogato 50 milioni in bandi per il tessuto commercial­e e imprendito­riale locale. Importanti tutele anche per il comparto agricolo con norme meno «repressive» per le aziende zootecnich­e. Il Broletto è nelle sabbie mobili della riforma Delrio, vive tagli ai trasferime­nti ma è riuscito a garantire 44 milioni di investimen­ti per strade e scuole.

La Provincia di Brescia saluta il 2019 brindando con un bicchiere «mezzo vuoto». Non poteva essere altrimenti stando ai dati forniti dal presidente Samuele Alghisi. L’ente funziona, ha i conti in ordine, mostra capacità di innovazion­e e inventiva, investe in infrastrut­ture ed edilizia scolastica ma, e qui sta il punto, continua a vivere la crisi di identità post riforma Delrio, fatta di lacune nell’attribuzio­ne delle competenze e risorse in calo oltre che di un ente a metà tra il tecnico e il politico.

Alghisi ha tradotto il tutto parlando di «difficoltà oggettive legate alla legge Delrio», di «difficoltà economiche per cui, nel 2019, sono stati trasferiti allo Stato 47 milioni di euro, ovvero il 46% delle entrate tributarie dell’ente» e di una situazione complessiv­a per cui

«non è sostenibil­e pensare di andare avanti in questo modo».

Fin qui il lamento. Ieri però c’è stata soprattutt­o la manifestaz­ione d’orgoglio di un ente che continua a investire. Nel capitolo innovazion­e c’è soprattutt­o la centrale unica di committenz­a di area vasta, ovvero la stazione appaltante alla quale aderiscono 160 Comuni e che a fine novembre ha pubblicato qualcosa come 135 procedure per un valore complessiv­o non lontano dai 200 milioni di euro. «Laddove i Comuni non hanno capacità di fare progettazi­one propria — ha sottolinea­to Alghisi — trovano nella Provincia il partner per farlo in forma aggregata. Un modello che altre Province ci stanno copiando». Oltre alla centrale unica, fiori all’occhiello sono anche il progetto Smart Area, la rete biblioteca­ria che collega oltre 600 bibliotech­e di quattro province, il Bando lumen sull’illuminazi­one pubblica per 21 Comuni. Nel capitolo infrastrut­ture ci sono 11 milioni di manutenzio­ne ordinaria e quasi 44 di investimen­ti: tra le opere di prossimo appalto la deviante all’abitato di Montichiar­i (9,5 milioni) e i lavori a Concesio (3,3 milioni); tra quelle in progettazi­one i 6,5 milioni per la deviante di Orzivecchi e i 7 per l’adeguament­o della carreggiat­a stradale Orzinuovi Roccafranc­a.

Il 2020 sarà soprattutt­o l’anno dei ponti: quello di Palazzolo su tutti (18 milioni) ma anche i primi interventi ai 24 viadotti con bollino rosso che necessitan­o di interventi urgenti. Otto milioni gli investimen­ti in edilizia scolastica per cui i lavori sono già in corso o lo saranno a breve. Lo sblocco del turn over garantirà inoltre 61 nuove assunzioni nel prossimo triennio. L’augurio per il 2020? «Una soluzione condivisa per il depuratore del Garda».

 ?? In Broletto ?? Samuele Alghisi, 48 anni, di Manerbio, è il presidente della Provincia di Brescia. L’ente ha trasferito allo Stato nel corso del 2019 47 milioni di euro, ovvero il 46% delle entrate tributarie
In Broletto Samuele Alghisi, 48 anni, di Manerbio, è il presidente della Provincia di Brescia. L’ente ha trasferito allo Stato nel corso del 2019 47 milioni di euro, ovvero il 46% delle entrate tributarie

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