La Bvg per principianti: «solo» dieci chilometri nella Toscana del lago
Un lago di Garda che va letto con la doppia lente del turismo e dello sport, con estrema attenzione all’entroterra che muove l’ennesimo passo in avanti grazie alla collaborazione tra la bresciana «BVG Trail» e le vicine «Garda Trentino Trail» e «Dolomiti di Brenta Trail». Al punto che ieri sono stati premiati gli atleti che hanno sommato i migliori tempi nelle tre gare che sono state disputate nell’anno che si è concluso da poco. Tra i bresciani figurano solamente runner donne: sono Nunzia De Robertis e Ester Fantoni (della Trail Running Brescia) e Mara Negri (della Libertas Valsabbia).
Avanza, frattanto, la nuova edizione della BVG del Garda, (la bassa via del garda) organizzata da «La Variante», « Gs Montegargnano» e «Trail Running Brescia» che hanno i trascinatori in Franco Ghitti, Aurelio Forti e Gianpaolo Guindani.
Quest’anno la gara è in calendario il 4 aprile con partenza e anche l’arrivo a Bogliaco. Quattro le distanze ad anello che gli atleti sono chiamati a coprire: c’è la distanza Hero (85 chilometri, con un dislivello + 5.300), la Trail (70 chilometri, dislivello + 4.200), la Marathon (42 chilometri, dislivello + 2.700) e, infine, la Run (25 chilometri, dislivello + 950). La ciliegina sulla torta per questa edizione è il nuovo tracciato, semplice, di solamente una decina di chilometri per i «principianti» che si snoda lungo i crinali delle colline tra Gargnano e Toscolano Maderno, che Franco Ghitti definisce la «Toscana del lago».