Voto ai raggi X Le analisi degli onorevoli bresciani
Del Bono annunciava un brindisi con lambrusco Rolfi ringrazia «Matteo» E Gelmini inneggia a Jole, donna governatore
Soddisfazione per Bazoli del Pd, Crimi registra il calo del Movimento 5 Stelle ma assicura che si continua a lavorare, anche Bordonali (Lega) parla di successo per la Calabria, Paroli: «Scippati dagli alleati».
Erano solo elezioni regionali. In Emilia Romagna per di più, dove storia e tradizione hanno sempre premiato il centrosinistra. Questa volta era però diverso e tutti i riflettori della politica, bresciana compresa, erano puntati lì perché da quel voto sarebbero emerse indicazioni chiare anche sul quadro nazionale. Non per caso domenica sera il sindaco Del Bono annunciava su facebook «di aver messo in frigo un buon lambrusco», un vino della tradizione emiliana che si fa sempre più apprezzare. E non per caso ieri l’assessore regionale della Lega Fabio Rolfi, sempre su facebook, ha messo una sua immagine insieme a Salvini con didascalia annessa: «Non c’è sconfitta nel cuore di chi lotta. Grazie Matteo».
E così è andata proprio: il centrosinistra festeggia lo scampato pericolo e prova a immaginare una tenuta del governo fino alla scadenza della legislatura (Bazoli dixit), la Lega ricorda che è nata come partito di opposizione (Bordonali dixit) e si prepara alla lotta di lunga durata. Il Cinque Stelle ne esce ammaccato ma guarda con fiducia al futuro (Crimi dixit), Forza Italia piange in Emilia e sorride in Calabria. Sì, c’erano le elezioni anche lì, sebbene fino a sabato quasi nessuno se ne fosse accorto.
Ieri sì, perché ha vinto il centrodestra contro il re dei tonni Filippo Callipo e così la capogruppo di Forza Italia Maria Stella Gelmini ha potuto postare: «Grandissima Jole (Santelli, ndr), un risultato straordinario! La Calabria, per la prima volta con una donna alla guida della Regione, può finalmente ripartire».