Germani, in Baviera un passo falso Eurocup in salita
La strada verso i playoff di EuroCup si complica per la Germani che nella prima giornata di ritorno delle Top 16 esce sconfitta dal campo di Oldenburg per 8984. Un -5 che ribalta anche la situazione negli scontri diretti, adesso a favore dei tedeschi, e questo potrebbe essere un dato da non sottovalutare per la truppa di Esposito vista la situazione di assoluto equilibrio nel girone.
La strada verso i playoff di EuroCup si complica per la Germani che nella prima giornata di ritorno delle Top 16 esce sconfitta dal campo di Oldenburg per 89-84. Un -5 che ribalta anche la situazione negli scontri diretti, adesso a favore dei tedeschi, e questo potrebbe essere un dato da non sottovalutare per la truppa di Esposito vista la situazione di assoluto equilibrio nel girone (le quattro squadre sono tutte appaiate in classifica con 2 vittorie e 2 sconfitte ciascuna) con solo due partite da giocare.
L’avvio di Oldenburg è tonitruante: Hobbs segna 3 triple in 90 secondi indicando subito quale sarà la musica che verrà suonata alla Grosse Ewe Arena che fa registrare il massimo di pubblico stagionale per la sfida contro la Leonessa (3687 spettatori, non aveva superato le 2650 presenze nelle precedenti 6 partite casalinghe in EuroCup).
La Germani perde tanti palloni in attacco (7 nei primi 10 minuti, 16 alla fine) e subisce la veemenza tedesca in difesa non riuscendo ad arginare il centro Mahalbasic, che segna da sotto e smazza assist per i tiratori sul perimetro (chiuderà con 16 punti e 9 assist, non male per un centro).
Chiusa la prima frazione sotto di 12 lunghezze (26-14), Brescia ha un moto d’orgoglio ad inizio secondo quarto. Abass, sciolto il torpore iniziale, si mette in ritmo e agguanta il -6 (38-32) ma dopo il time out disposto da coach Drijencic i tedeschi tornano a gragnolare da dietro l’arco scrivendo un 9-0 che certifica il 52-37 dell’intervallo. Serve una scossa e Brescia cambia volto nella ripresa.
Abass (21 punti alla sirena, il migliore della Germani nonostante le 6 palle perse) continua ad essere il pericolo pubblico numero uno per la difesa di Oldenburg che non riesce a opporre resistenza alla trance agonistica dell’ala comasca mentre Cain converte il gioco da tre punti che porta la Germani a -2 (60-58). Nel momento di massimo bisogno per i tedeschi però, sale in cattedra Rickey Paulding. Il veterano da 13 stagioni in Bassa Sassonia sfodera una prestazione maiuscola, segnando 13 punti nel terzo quarto che rintuzzano il tentativo di rientro bresciano (saranno 22 alla fine) riportando i teutonici avanti in doppia cifra (7666).
Il quarto quarto è un’altalena di emozioni. Oldenburg sembra prendere il largo (+13 a metà quarto) ma la Leonessa, si sa, è sempre stata restia ad arrendersi. I tedeschi abbassano la guardia nel finale di gara e Brescia ne approfitta. Horton dall’arco e Zerini dalla lunetta riportano la sfida ad un solo possesso di distanza (86-84) con una dozzina di secondi da giocare. Nonostante il finale thrilling però, Oldenburg ha già la soluzione del giallo in tasca: l’assassino della partita è Mahalbasic che converte il gioco da tre punti glissando il risultato sul 89-84 finale.