Corriere della Sera (Brescia)

La Tragica? Non ha nulla di tragico

Ottavio Dantone dirige la Filarmonic­a stasera (prova aperta) e domani «Con la Quarta, Schubert avrebbe voluto emulare la Quinta di Beethoven. Ma fallì»

- Enrico Parola

La Filarmonic­a torna alla Scala dopo la tournée internazio­nale dove ha trionfato con la Quinta sinfonia di Beethoven diretta da Riccardo Chailly. Casuale ma interessan­te coincidenz­a, il rientro al Piermarini avviene con la sinfonia che nelle intenzioni di Schubert avrebbe dovuto emulare il capolavoro beethoveni­ano, la Quarta titolata programmat­icamente dall’autore «La tragica». «Se imitazione doveva essere, fu un’imitazione totalmente mancata: Schubert aveva un’indole, un carattere e uno spirito molto diversi da Beethoven e la sua musica era ancora tutta radicata nel classicism­o, nel tardo Settecento, non era ancora entrata nella nuova dimensione che il tedechiest­o sco aveva creato dall’Eroica in poi» spiega Ottavio Dantone, che domani dirigerà il concerto e stasera introdurrà la Prova aperta. Anche la sua presenza sul podio non è casuale: è un acclamato barocchist­a (è appena uscito un suo disco dove suona il clavicemba­lo), il repertorio che frequenta più assiduamen­te è il Settecento, anche se proprio alla Scala ha diretto la «Cenerentol­a» di Rossini, ovviamente con uno stile radicalmen­te diverso, più filologico, rispetto alle abitudini impostesi nella tradizione lirica. «La dirigerò tra poco a Monaco, poi mi aspetta “Alcina” di Händel a Dresda; per fortuna con mia moglie (la cantante Delphine Galou, ndr) nel cast: in queste settimane devo anche incidere e tenere alcuni concerti con l’Accademia Bizantina, e facendo la valigia per venire a Milano mi sono accorto che tornerò a casa il 3 aprile…».

Dantone riprende la sua riflession­e sulla «Tragica»: «Non ha nulla di tragico, non c’è quell’enfasi sentimenta­le che vibra nella Quinta; la cifra di Schubert non è l’eroismo, ma tristezza, malinconia e dolcezza che connotano l’Andante, non a caso il movimento più toccante e convincent­e della sinfonia. In generale il linguaggio appartiene allo “Sturm und Drang”, corrente pre-romantica di fine Settecento dove la scrittura musicale è ancora trasparent­e: ho all’orchestra di articolare ogni nota delle linee melodiche e di accentuare i contrasti dinamici e tematici sempre mantenendo la trasparenz­a e senza enfatizzar­e. Anche qui i diversi toni della musica riflettono i sentimenti, ma in modo più mediato e meno tellurico rispetto a Beethoven. Ad esempio il potente accordo che apre la sinfonia, in do minore come la Quinta: all’inizio i professori della Filarmonic­a lo suonavano

Il direttore

«La cifra dell’austriaco non è l’eroismo, ma sono la tristezza e la malinconia»

in modo veramente beethoveni­ano, ma sono talmente bravi e duttili che subito hanno modificato il loro approccio». Dantone traccia un parallelis­mo con l’altra sinfonia in programma, l’ultima delle 104 composte da Haydn: «In entrambe il tempo lento presenta un primo tema dolce e un secondo più drammatico, e i minuetti hanno un ritmo sincopato. Haydn è sorprenden­te: era stato proprio lui a codificare la forma della sinfonia, eppure fino all’ultimo utilizza tale forma con estrema libertà, curioso di scoprire ogni volta le potenziali­tà insite nell’architettu­ra che aveva tracciato».

 ?? Sul podio ?? In pillole
● Ottavio Dantone dirige la Filarmonic­a della Scala nella «Danza delle furie» e «Danza degli spiriti beati» di Gluck, nella Sinfonia n. 104 «London» di Haydn e nella Sinfonia n. 4 «Tragica» di Schubert
● Stasera prova aperta in favore dell’Ospedale dei Bambini «Salvatore Buzzi» di Milano (ore 19.30, € 35-5)
● Domani il concerto del cartellone sinfonico (p.zza Scala, ore 20, € 105-5)
Il Maestro Ottavio Dantone, 59 anni. Acclamato barocchist­a, è esperto nel repertorio del Settecento. È sposato con la cantante lirica Delphine Galou
Sul podio In pillole ● Ottavio Dantone dirige la Filarmonic­a della Scala nella «Danza delle furie» e «Danza degli spiriti beati» di Gluck, nella Sinfonia n. 104 «London» di Haydn e nella Sinfonia n. 4 «Tragica» di Schubert ● Stasera prova aperta in favore dell’Ospedale dei Bambini «Salvatore Buzzi» di Milano (ore 19.30, € 35-5) ● Domani il concerto del cartellone sinfonico (p.zza Scala, ore 20, € 105-5) Il Maestro Ottavio Dantone, 59 anni. Acclamato barocchist­a, è esperto nel repertorio del Settecento. È sposato con la cantante lirica Delphine Galou

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