Corriere della Sera (Brescia)

Bazoli: «Questo governo è arrivato al limite»

«Il tasso di logorament­o è alto, ma si può ancora riparare»

- di Thomas Bendinelli

«Ottimista di natura, ma molto preoccupat­o per la tenuta del governo: siamo al limite». A dirlo è Alfredo Bazoli, il deputato capogruppo del Pd in Commission­e Giustizia.

Avvocato, ci spieghi la sua preoccupaz­ione.

«Il tasso di logorament­o interno alla coalizione è molto alto. Siamo ancora in tempo per tornare indietro, ma siamo sempre più vicini al limite. Il Governo deve guardarsi non solo dall’opposizion­e, ma anche dal suo interno».

Si riferisce a Renzi ospite da Bruno Vespa?

«Ho letto le sue dichiarazi­oni e al suo rilancio sulle riforme istituzion­ali: fatico a capirne l’obiettivo oramai. Mi sembrano dichiarazi­oni buttate lì a caso, in contraddiz­ione peraltro con quanto si sta facendo in questi mesi. C’è la riduzione dei parlamenta­ri, si sta discutendo una nuova legge elettorale, si stanno studiando accorgimen­ti sulla sfiducia costruttiv­a. Tutte cose nelle quali Italia Viva è a pieno titolo nel gruppo di lavoro del governo: cosa c’entra l’uscita sul sindaco d’Italia?». E quindi?

«C’è da parte di Renzi un continuo scartament­o, in un quadro peraltro di rapporti già sfilacciat­i. Il voto ripetuto con le opposizion­i sulla giustizia alimenta questa situazione da tempo».

Sulla prescrizio­ne non è stato tenero nemmeno lei.

«Certo. Noi però abbiamo fatto una battaglia limpida contro questa riforma e oggi stiamo facendo uno sforzo di sintesi e di mediazione. Lo abbiamo trovato distinguen­do tra sentenze di condanna e assoluzion­e: non è esaltante né gratifican­te ma è la logica dei compromess­i. Mi soffermere­i però sulla riforma del processo penale e all’ambizione di ridurre i tempi dei processi. Se si arriverà qui davvero, e su questo Italia Viva potrebbe davvero piantare qualche bandierina, i processi dureranno meno e il tema della prescrizio­ne diverrà secondario».

Renzi sulla giustizia, Salvini sulla sicurezza o sull’interruzio­ne di gravidanza: alla fine il governo non tiene mai il banco.

«Vero. La maggioranz­a è nata e ha dovuto impegnarsi sulla legge di bilancio e dopo le regionali in Emilia avremmo dovuto partire con traguardi di medio termine. Il ministro dell’Economia Gualtieri vorrebbe già lavorare sulla legge di Bilancio 2021 mettendo al centro economia e lavoro, ma l’azione di logorament­o di Iv sta pregiudica­ndo questo percorso».

Credibile che Italia Viva esca ed arrivino sostegni da altre parti?

«I famosi responsabi­li sembrano l’araba fenice ma nemmeno si sa dove siano. Io non credo che legislatur­e come questa possano restare appese a gruppi raccogliti­cci, non è una strada percorribi­le. L’ipotesi che Italia Viva esca dalla maggioranz­a e altri prendano il suo posto la vedo molto ma molto improbabil­e».

Un’ultima battuta sulla strage in Germania: proprio due giorni fa ha presentato un’interrogaz­ione sull’estrema destra a Brescia.

«Non sono fenomeni minimament­e paragonabi­li ovviamente. Colpisce però che in Germania si riaffaccin­o episodi di tale natura. E conferma, tornando all’Italia, che episodi minori ma sempre più frequenti debbano essere monitorati con la dovuta attenzione. L’attività di gruppi xenofobi o di suprematis­ti sono sempre più diffusi ovunque in Occidente».

 ??  ?? Deputato
Alfredo Bazoli
Deputato Alfredo Bazoli

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy