Les Moustaches, i dolori del giovane Riccardo (York)
L’emozionante storia de Il giovane Riccardo, un ragazzo pacato e silenzioso, intelligente, purtroppo anche storpio, timido e inadatto. Una diversità che lo rende marginale, a tal punto da cambiargli il carattere, da farlo diventare violento, vendicativo, smodatamente ambizioso. La pièce prende in prestito il celebre personaggio scespiriano per reinterpretarlo nelle sue infinite sfumature. Secondo e ultimo appuntamento di febbraio stasera (ore 21) al Teatro comunale (via Verdi) di Erbusco per la rassegna Città Dolci.
L’allestimento — una produzione Les Moustaches, regia e drammaturgia di Alberto Fumagalli — ha vinto il Fringe di Milano e quest’anno sarà ospite per tre settimane al festival di Avignone. La storia raccontata è quella di Riccardo York, un giovane di soli diciassette anni, erede diretto di Edoardo York, padrone della gloriosa azienda petrolifera di famiglia. Con il padre, Edoardo, in fin di vita, il destino del ragazzo sembra immediato e segnato. Un futuro dunque in discesa per uno baciato dalla fortuna? In realtà, Riccardo, figlio deforme e poco amato dalla stessa e propria famiglia, con la madre Elisabetta in particolare ha un rapporto difficile. Vive il disagio cocente perché non è accettato a scuola, tra gli amici, nello sport. È incapace di relazionarsi, ama ma non ricambiato. Il bersaglio mobile del bullismo non se ne farà una ragione. Troppo sfortunato per essere detestato, troppo subdolo per essere amato.
«Mi piaceva immaginare uno spettacolo che raccontasse di un Riccardo in giovani vesti — commenta il regista e autore Alberto Fumagalli —. Un personaggio inedito, anche se storicamente e artisticamente molto chiaro. Le visioni mostruose di alcuni autori come Ostermeier e Thomas Jolly mi hanno regalato delle forti emozioni e una irrefrenabile voglia di dare vita a un personaggio tutto da amare, compatire, per poi, improvvisamente, odiare, proprio come accade nel profilo shakespeariano. Non ho voluto collocare lo spettacolo in nessuna forma temporale, ma solo sporcarlo di petrolio, il viscoso oro nero, desiderato, ma allo stesso tempo pericoloso e letale».
In scena con Alberto Fumagalli, anche attore, Alice Bertini, Ludovica D’Auria, Antonio Muro, Diego Tricarico, scenografia di Fulgenzio Fumagalli, costumi di Giulio Morini. Ingresso euro 5 (per il biglietto intero), 3 (ridotto). Informazioni e prenotazioni: cittadolci.com, o al numero di telefono di Residenza Idra: 030 291592; 339 2968449.