Bar e mercati: divieti spiegati a tutti i sindaci
I sindaci normano i mercati rionali: nel weekend solo banchi alimentari Uffici pubblici aperti. Sì ai consigli comunali e giunte ma a porte chiuse
Tutti i bar devono chiudere entro le 18; i mercati rionali possono svolgersi nei giorni feriali ma non nel weekend. Gli uffici pubblici devono restare aperti ma i consigli comunali avverranno a porte chiuse: sono alcune delle regole spiegate dal Prefetto ai sindaci della provincia, riuniti ieri in città.
Si sa che fino a domenica 1 marzo sono chiuse scuole, cinema, teatri, palestre in tutta la provincia. Sono vietati eventi sportivi e culturali. Ed i bar devono abbassare la saracinesca dalle 18 alle 6, a differenza dei ristornanti che possono invece rimanere aperti. Sono i contenuti dell’ordinanza per le «zone gialle» emessa domenica dal ministero della Salute e dalla Regione. Ordinanza che sta suscitando lamentele da parte degli operatori del settore, soprattutto i gestori dei bar che si sentono penalizzati: devono chiudere alle 18 anche quelli che effettuano rivendita di tabacchi e che si trovano all’interno di centri commerciali, sale da ballo, hotel (unica eccezione i bar all’interno di hotel che restano aperti per garantire il servizio ai soli ospiti della struttura).
Ieri, per raccordare le azioni dei singoli enti locali il prefetto di Brescia, Attilio Visconti, affiancato dal direttore generale di Ats, Claudio Sileo e dalla consigliera regionale
Simona Tironi nel pomeriggio ha incontrato in Broletto tutti i rappresentanti delle associazioni di categoria e dei professionisti e alle 18, in Santa Giulia, tutti i sindaci. Sono stati approfonditi gli aspetti più equivoci e delicati dell’ordinanza. «I mercati comunali restano aperti dal lunedì al venerdì» ha spiegato il Prefetto. Restano chiusi il sabato e la domenica «ad eccezione dei commercianti che esercitano la vendita di generi alimentari». Ma i sindaci — qualora ritengano che ci siano assembramenti a rischio — possono valutare ulteriori restrizioni. Il sindaco di Brescia Emilio Del Bono, è intenzionato a vietare il mercato del sabato mattina in centro. Potranno svolgersi anche i consigli comunali «ma a porte chiuse» spiega il Prefetto. Anche se, in assenza di temi urgenti, le assise possono slittare a date da destinarsi. Altra indicazione importante per i sindaci: le case di riposo e le strutture sociosanitarie restano aperte, ma con la ferrea regola di massimo «un visitatore per paziente». Devono restare aperti anche gli uffici pubblici (eppure l’Inps lavorerà solo telefonicamente e via mail).
Sei tavoli tecnici aperti in Prefettura (salute sicurezza, pubbliche amministrazioni, servizi essenziali, attività produttive, scuola) seguiranno quotidianamente l’evolversi della situazione.