Albini: «Il Covid-19 è ad alta virulenza Sottovalutarlo sarebbe un grave errore»
Per il consigliere «bene le manovre di contenimento: il picco è in arrivo»
«Sì, le manovre di contenimento servono. Il Covid-19 è ad alta virulenza, significa che si diffonde rapidamente. Se dovesse colpire il 35-40% della popolazione, allora sì che saremmo tutti fermi».
Donatella Albini, medico e consigliere di Brescia con delega alla sanità, rilancia le parole degli epidemiologi sull’allarme coronavirus. Sottovalutarlo sarebbe l’errore più grande: «Questo è un virus nuovo. Si trasmette facilmente, ha una bassa patogenicità, ma tra chi contrae il virus — spiega — ha una letalità dell’1-2%». Le categorie a rischio non sono solo gli anziani, «ma anche persone con problemi di obesità, ipertensione, diabete, patologie oncologiche». Albini, ginecologa ed esperta di temi sociosanitari, ricorda che l’aggressività del virus dipende anche dal fatto che questo agente patogeno «va lui nei polmoni. Mentre nelle classiche polmoniti c’è una sovrapposizione batterica» che si combatte con gli antibiotici, quando funzionano. Insomma, il virus è più violento quando incontra persone con patologie croniche. Che però, in Lombardia, sono milioni. E non solo i pensionati. Di qui la necessità di prendere alla lettera l’appello dell’assessore Gallera, che ha chiesto agli over 65 di stare in casa per due settimane. «Bisogna evitare i contatti ravvicinati. Il decalogo dell’Istituto superiore di sanità deve essere il riferimento» spiega Albini. Secondo la dottoressa «dobbiamo aspettarci un aumento dei casi. Ci sarà una crescita, il picco – dice – sta arrivando adesso».