Crescono gli occupati nell’edilizia
Dato positivo quello pubblicato ieri dalla Cassa assistenziale paritetica edile (la Cape) di Brescia. Raffrontando i dati dello scorso anno con quelli degli esercizi precedenti, cresce infatti il numero di imprese edili attive sul territorio, passate da 2.714 nel 2016 a 2.905 nel 2019. Un trend che va di pari passo con quello occupazionale, passato dai 15.774 dipendenti del 2016 ai 19.579 del 2019 (+24%), e che testimonia l’incremento dimensionale delle attività produttive, passate da 4,61 a 5,15 dipendenti per azienda. «Risulta evidente che le imprese incrementano il proprio organico per rafforzare la propria attività — ragiona il presidente della Cassa edile Raffaele Collicelli —. Il rinvigorimento del settore bresciano delle costruzioni apre un ventaglio di possibilità di impiego che permetterà una graduale decrescita del livello di disoccupazione locale». Nel 2019 sono stati inoltre erogati dalla Cape più di tre milioni di euro (oltre nove nel periodo 2017-2019) per la gestione dei rimborsi spese alle imprese e per la gestione assistenze a operai e impiegati. In percentuale, l’aumento è dell’1,41% rispetto al 2018 e del 5,66% rispetto al 2017. «Tali valori — continua Collicelli — attestano il valido supporto fornito a lavoratori e imprese dalla Cape, impegnata nella diffusione del welfare nel settore edile e nella promozione di soluzioni a supporto dei datori di lavoro». Positivo il commento anche da parte del presidente del Collegio costruttori, Massimo Deldossi, secondo cui «questi dati sono la dimostrazione della resilienza di un settore più volte dato per morto ma che invece riesce ancora ad assicurare al territorio benessere e occupazione». Occupazione, sottolinea Deldossi, che negli anni è cresciuta non solo in quantità ma anche in qualità: «Le aziende nate negli ultimi anni sono molto diverse — spiega — poiché la digitalizzazione dell’organizzazione ha investito anche il nostro settore, il quale ha saputo reinventarsi dal punto di vista tecnologico e oggi richiede competenze professionali specifiche ma al contempo offre occasioni di crescita e di carriera importanti». Ne sono una dimostrazione i 25 giovani geometri iscritti all’Its organizzato da Eseb e già inseriti in altrettante aziende con contratti di apprendistato. (mdb)
Le nuove figure Sono 25 i giovani geometri iscritti all’Its organizzata da Eseb e inseriti in azienda