Orzinuovi, casi in aumento: bar nel mirino
«Lo confermo, sono deceduti due miei concittadini». È amareggiato il sindaco di Orzinuovi, Giampietro Maffoni. «Sono notizie che ci addolorano: erano persone molto conosciute». Si tratta di un ottantenne (D.B.) ricoverato all’ospedale di Chiari dove poi si è aggravato all’improvviso e di un 82enne (P.T.), un ex giocatore di tennis, deceduto a Brescia. Ma ci sarebbero diversi altri cittadini in un letto d’ospedale. Alcuni dei quali in condizioni critiche. Nella cittadina della Bassa più vicino al focolaio del Lodigiano e confinante con il Cremonese (seconda provincia in Italia per casi di coronavirus), monta l’angoscia e l’ansia collettiva. Si ipotizza che molti dei contagiati del paese (tra i venti e i trenta alcuni ancora da accertare) possano aver frequentato gli stessi bar del centro. Tra le persone positive al Covid 19 anche un medico di base. Gli epidemiologi dell’Ats sono al lavoro per capire quanto si sia allargato il contagio e come si stia diffondendo. «Coordinandomi con la Prefettura e l’Ats ho deciso di disporre dalle prossime ore ulteriori misure restrittive con effetto immediato affinché il contagio venga bloccato» spiega il senatore di Fratelli d’Italia. Potrebbe trattarsi di «misure impopolari ma necessarie» dice Maffoni, che per oggi ha convocato sul tema una «giunta urgente». Si parlerà anche di aziende e negozi i cui fatturati sono crollati in modo verticale. Più avanti «si cercherà di fornire loro un aiuto, ma la priorità ora è la salute delle persone» chiude il primo cittadino. (m.tr.)