Un brindisi nella magia della Franciacorta
Da oggi a domenica visite guidate tra filari, vigneti e cantine Cene con gli chef in ricordo di Vittorio Fusari. Spazio anche alla solidarietà
Lasciarsi alle spalle le preoccupazioni di contagi virali e restrizioni, almeno per qualche ora. In Franciacorta si brinda con l’auspicio di ripristinare la normalità quanto prima. Da oggi a domenica, INSI&ME propone visite guidate in cantina, degustazioni, pranzi e cene preparati a quattro mani da chef di alto livello, pur con un programma ridotto, rispetto al progetto iniziale, in osservanza delle ordinanze per il contenimento del coronavirus. La filosofia resta, però, quella della cultura del territorio franciacortino, tra sapori, paesaggi, storia e tradizioni. Nulla vieta, infatti, di andare alla ricerca di posti incantati, in assoluta autonomia, in una delle zone d’eccellenza dell’enoturismo italiano. Il programma del festival, promosso dalla Strada del Franciacorta, proporrà un’immersione tra i filari, punto di partenza della produzione vinicola, tra i quali saranno svelati segreti e curiosità del viaggio che porta dalla vite alla botte. Si andrà poi alla scoperta delle cantine e del processo di maturazione del rinomato nettare della Franciacorta, tra rossi, bianchi e bollicine. Visite che si concludono con i calici in mano. La degustazione, accompagnata da stuzzichini, salumi e formaggi del territorio bresciano, è d’obbligo. La quota di partecipazione varia dai 14 ai 35 euro. Ci sono poi le attività all’aria aperta, con le passeggiate, a piedi o in bicicletta, tra i colli della Franciacorta che si spingono fino alle rive del lago d’Iseo per l’aperitivo. Ci si può cimentare anche in una partita a golf oppure attraversare le Torbiere pedalando. Le possibilità sono molte e chi non volesse vivere a pieno il programma di INSI&ME può approfittare dei pacchetti con pernottamento proposti dall’organizzazione. Pranzi e cene (a partire da 45 euro) vedranno ai fornelli gli chef più esperti che, ricordando Vittorio Fusari,
recentemente scomparso, proporranno menù, frutto di contaminazioni di sapori italiani. E c’è spazio anche per la solidarietà. Parte del ricavato di INSI&ME sarà devoluto a sostegno delle iniziative della Fondazione ANT, associazione nazionale tumori. Insomma, un festival che non è riservato esclusivamente ai wine lovers. «Il successo della Franciacorta è il risultato di un lavoro corale di uomini e donne che amano il loro territorio e con orgoglio presentano i frutti del loro lavoro, della loro fatica, ma soprattutto della loro passione — racconta Camilla Alberti, presidente della Strada del Franciacorta. Infine, da Silvano Brescianini, presidente del Consorzio Franciacorta, l’invito a «riscoprire questi posti, a viverli e a conoscerli, perché rappresentano una splendida testimonianza delle antiche origini del nostro territorio».