La passeggiata nel canyon di Monticelli
Per il fine settimana le previsioni annunciano sole e temperature gradevoli. Quali condizioni migliori per lasciare le mura domestiche e respirare un po’ di aria fresca? Si va alle cascate di Monticelli Brusati, tra i luoghi più inaspettatamente suggestivi del territorio bresciano. Alle porte della città, in mezzo ad una natura sorprendente e a una pace rotta solo dallo scorrere del torrente Gaina. In spalla zaino con acqua, qualche snack e un cambio (per le emergenze, se finite con i piedi in acqua lungo la ferrata). Ai piedi preferibilmente scarponcini da trekking, soprattutto se scegliete il percorso B, quello un po’ più avventuroso (anche se non è richiesta una particolare preparazione, solo un po’ di abilità: arrivati alla prima cascata c’è da salire su una scala in ferro alta una decina di metri e ci sono tratti in cui bisogna arrampicarsi un po’ reggendosi alle catene). Il percorso A, quello più semplice, si snoda in maniera dolce all’interno del fitto bosco. Raggiunto Monticelli Brusati si può approfittare dei parcheggi del cimitero o di via Foina per lasciare l’auto e, quindi, incamminarsi a piedi, seguendo le indicazioni, verso la piazza della frazione Gaina. Il primo tratto di sentiero è comune ai due percorsi, fino a una biforcazione. Se si sceglie la via più facile, bisogna salire, in caso contrario, si scende e si continua lungo il canyon scavato dal torrente. La vegetazione e qualche piccola grotta rendono davvero spettacolare la passeggiata che termina con una radura attrezzata per i pic nic ristoratori per il corpo e per l’anima. Buona passeggiata.