Niente presentazioni ma tanta lettura
In due settimane le presentazioni di libri annullate o rinviate a tempi migliori sono già cinque, ma anche le prossime in programma — almeno fino al 20 marzo — non si terranno. Accadde a Nuova Libreria Rinascita: «Un brutto colpo sicuramente — spiega Gherardo Bortolotti, coordinatore della libreria —. Le presentazioni per noi sono un di più, un’occasione di dialogo con la città. D’altronde, un po’ l’ordinanza e un po’ un principio di cautela che è bene osservare, non potevamo fare altrimenti». A risentirne è stata quindi l’attività più strettamente culturale, quella che non porta soldi ma che diventa occasione di tessitura di legami, ovvero le presentazioni e i dibattiti. «Ci piace pensare alla libreria come un’oasi di quotidianità che continua — osserva Bortolotti —, fuori dall’aura da fine del mondo che un po’ si respira. E la nostra comunità mi sembra stia reagendo bene. La libreria, ancor più se gestita da una cooperativa sociale di tipo B come è la nostra, vive di integrazione, relazione e costruzione di comunità». A piccoli passi, anche il sistema bibliotecario è ripartito: non si può andare in biblioteca per studiare o leggere i giornali, ma il sistema dei prestiti — con qualche cautela — è ricominciato. Ieri i prestiti, a livello di sistema provinciale, sono stati quattromila. Leggere, insomma, se non un antivirus è sicuramente un buon antidoto rispetto a tante cose. ( t.b.)