I commercianti fanno il delivery
La situazione creata dalla diffusione del coronavirus ha portato paura e preoccupazione. Ma, pur in tutta la sua drammaticità, è riuscita a regalare scorci quasi romantici di atmosfere dal sapore antico che hanno riesumato sentimenti di vicinanza forse un po’ sopiti. Succede a Borgo San Giacomo, come in molti paesi della Bassa Bresciana, dove il Comune lancia un reclutamento di volontari per consegnare spesa e medicine agli anziani e ai chi è costretto in casa, in isolamento. E succede che i volontari si contino sulle dita di una mano perché si mobilitano i commercianti del piccolo centro bassaiolo. «Minimarket, forneria, salumeria, macelleria — spiega il sindaco Giuseppe Lama — hanno deciso di effettuare personalmente le consegne a domicilio. Qualcuno lo faceva già, ma in questa situazione hanno unito le forze per far fronte alle esigenze di tutti». Sul sito del Comune ci sono i numeri di telefono degli esercizi che hanno aderito alle consegne. E così chi si è messo a disposizione, dopo l’appello del sindaco, è stato dirottato sul servizio farmacia. «Ritirano i medicinali e li consegnano a chi ne ha fatto richiesta». Ma il comune ha messo a disposizione un servizio in più. «Abbiamo potenziato anche il servizio di distribuzione dei pasti pronti per sollevare ulteriormente chi si trova in difficoltà per l’isolamento».