Il volo della farfalla
Il coronavirus non ferma la ginnastica artistica Sfida «fratricida» tra Ferrari e Mori: in pallio Tokyo
"Ferrari Lo sport è tanto bello quanto spietato ma non abbiamo alternative Che vinca la migliore
Lo sport si ferma quasi dappertutto, ma la ginnastica artistica no. A Baku questa mattina Vanessa Ferrari inizia la qualificazione (domenica la finale) al corpo libero in Coppa del Mondo per raggiungere il sogno dei Giochi Olimpici. Lei e Lara Mori hanno potuto beneficiare di un’autorizzazione speciale firmata dal Coni. Dopo due voli e uno scalo a Mosca, in una clinica privata è stata sottoposta con esito negativo a due tamponi prima di poter arrivare in hotel. La campionessa bresciana e l’atleta di Montevarchi si giocano un posto per Tokyo.
A Vanessa, che ha tre decimi di vantaggio sulla compagna di nazionale (e di stanza in azzurro), basta arrivare seconda per avvicinarsi all’obiettivo. Lo sport in maniera beffarda mette una contro l’altra due amiche. «Ci conosciamo da molto e abbiamo fatto tante esperienze insieme. Lo sport è tanto bello quanto spietato: a volte, infatti, non esiste il pari merito e, come in questo caso, passa solo la prima del ranking. Non abbiamo alternative. Posso solo dire: “Che vinca la migliore”. Giocherò qualsiasi carta per mantenere la supremazia in pedana» dice la ginnasta. Poi, una volta fuori dal palazzetto, «sono pronta a offrirle un frappuccino». Terminata la prova podio, Vanessa ha utilizzato i canal social per comunicare con i suoi tifosi: «Voglio regalarvi grandi emozioni. Facciamo vedere a tutti che noi dalle difficoltà e dalle cadute sappiamo rialzarci». L’hashtag che ha scelto è #roadtofuture.
La Milli Gimnastika Arenasi è pronta ad applaudire l’esercizio della farfalla che, a Melbourne, dopo un anno di stop forzato, ha avuto il coraggio di riproporre il Silivas. Ha la consapevolezza di essere a una gara da dentro/fuori: «Non posso permettermi errori». Ha, però, potenzialmente un’altra chance, perché l’ultima gara di Doha in seguito all’emergenza sanitaria è slittata a giugno. Nel frattempo, la ginnastica ha attirato l’attenzione di Dazn, il servizio di streaming live e on demand; finalmente tutti gli appassionati, a partire dalla sfida in Azerbaijan, potranno seguire i loro beniamini.