Contagi, altri 380 nuovi malati
Un’altra giornata non semplice sul fronte sanitario. Un appello di amministratori per chiedere misure di prevenzione più stringenti
Il picco è di là da venire. E la riduzione è stata minima: ieri si contavano altri 380 bresciani risultati positivi al virus, erano 401 il giorno prima. Sono numeri di un contagio in ascesa, che ha raggiunto quota 5.028 nella nostra provincia, 5.879 nella Bergamasca (+546) e oltre 25 mila contagiati in tutta la Lombardia (+3.251). Il bollettino di guerra conferma che in tutta la Regione sono ricoverati più di ottomila persone, mentre i pazienti Covid in un letto di rianimazione sono 1.093. Di qui l’ennesimo invito alla “responsabilità individuale” ribadito ieri dall’assessore al Welfare Giulio Gallera. Se non si rimane a casa, il trend dei contagi non diminuirà. L’hanno capito bene anche gli oltre duemila cittadini bresciani che ieri hanno firmato l’appello sottoscritto dall’assessore del Comune di Brescia Marco Fenaroli, dal consigliere con delega alla Salute Donatella Albini e da altre 133 persone. In sintesi, la richiesta al governo e alla Regione è di chiudere tutte le «attività produttive, economiche e commerciali non essenziali», come già avanzato dai sindacati. E poi lavorare per sbloccare in Regione «l’iter di autorizzazione di un ospedale da campo da realizzare in zona fiera», come del resto già fatto a Cremona e in futuro a Bergamo.
La necessità di avere altri posti letto si evince dai numeri: i bresciani contagiati sono 5.028. Solo nel capoluogo i positivi hanno ormai raggiunto quota 792: solo ieri sono emersi 76 nuovi casi. Ogni sette persone che si ammalano di coronavirus, una non ce la fa. Questo è il rapporto che emerge dai dati, applicabile al capoluogo e alla media provinciale. Intanto nel bresciano il contagio cresce: non più 3,3 positivi ogni mille abitanti, ma 4,1. La situazione non è però uguale dappertutto: a
Borgo San Giacomo, per esempio, si contano altri quattro contagi per un totale di 57. Tradotto, risultano positivi 10,7 abitanti ogni mille: più del doppio che in provincia.
I numeri assomigliano a quelli della vicina Orzinuovi (12,5 positivi ogni mille), ma qui le misure restrittive sembrano funzionare: in due giorni “solo” cinque contagi. Crescono i malati a Leno (+5), a Montichiari (+10), a Bagnolo (+5). Preoccupa di più l’andamento in Franciacorta: ieri si sono registrati 13 nuovi malati a Chiari (90 positivi) e quattro nuovi decessi. Palazzolo ha raggiunto gli 83 casi: otto nuovi solo ieri, oltre a due morti. A fine giornata, ieri, si contavano più di 70 nuovi decessi. E mentre gli ospedali sono in affanno, l’Ats registra che le persone dimesse – e costrette all’isolamento domiciliare – sono 1.514.