REGOLE ANTI CONTAGIO ORA SIAMO PRONTI A REGOLE PIÙ SEVERE
Caro Tedeschi
Seguo con angoscia crescente i numeri del contagio da coronavirus. Anche nella cerchia dei miei conoscenti o parenti alla lontana il virus ha fatto irruzione con il suo carico di sofferenze e di lutti. Mi causano un’ansia crescente i bollettini di guerra (ormai sembrano tali) che ogni sera alle 18 il capo della Protezione Civile Borrelli legge a reti unificate. Sebbene mi costi molto, cerco di rispettare rigorosamente i consigli e le regole che ci sono stati dati da chi ci governa. Per questo credo che vadano denunciati e puniti severamente tutti coloro che per motivi il più delle volte futili o inconsistenti continuano a uscire di casa mettendo a rischio la propria salute e quella degli altri. Non è ammissibile continuare a uscire e incontrare altre persone con la scusa di una corsetta salutare, una passeggiata del cagnolino, una spesuccia magari fatta tutti i giorni in tre o quattro negozi. Ma ci rendiamo conto che, di questo passo, ci vorranno mesi per tornare alla normalità?
Luigi Busi
Gentile Luigi, la sua lettera si unisce a quelle di molti altri nell’indicare che i bresciani stanno rispettando in larghissima maggioranza le norme anti-virus e che sono disponibili ad accettarne anche di più restrittive pur di vedere allentare i numeri terribili di questa epidemia. Siamo tutti consapevoli che le nostre vite risultano sconvolte da queste norme temporanee, ma sappiamo che senza rispettarle rischiano di essere spezzate per sempre. Come lei, sperimento un sospetto crescente verso le categorie che ella ha indicato. Capisco che dopo aver affollato i nostri appartamenti di fedeli amici a quattro zampe, oggi abbiamo il dovere di garantire loro un po’ di contatto con la natura. So bene che il bombardamento mediatico sulla necessità di fare moto ci ha condizionato. Ma non tutti i cani hanno bisogno di passeggiare per ore, non tutti i runner hanno maratone da correre, primati da infrangere. Un po’ di stop è accettabile. Un po’ di riprovazione sociale verso certi comportamenti è sacrosanta. Per tutto il resto, aspettiamo nuove regole.